Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Il “delfino” di S’Ena Arrubia è tornato libero

Delfino di S'Ena Arrubia
Il “delfino”, che 22 giorni fa era entrato all’interno dello Stagno di S’Ena Arrubia, nel primo pomeriggio di giovedì ha ripreso la sua strada verso il mare. Le operazioni di liberazione erano state programmate da giorni da una task force di esperti e pescatori coordinati dal Servizio Tutela della natura dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna.
Dopo alcuni giorni di forte vento di levante, che ha rallentato le attività, il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano, Rodolfo Raiteri, con i pescatori della Cooperativa Sant’Andrea, ha posizionato una rete che ha convinto il cetaceo ad attraversare le paratoie dei lavorieri e a riacquistare la libertà in mare aperto.
Un plauso va ai pescatori della Cooperativa Sant’Andrea che, nonostante le evidenti difficoltà e problemi, hanno dimostrato pazienza e sensibilità nei confronti del mammifero marino, collaborando in prima persona alla gestione dell’evento.
Un riconoscimento speciale meritano gli esperti e i professionisti che a diverso titolo hanno collaborato: l’Area Marina Protetta del Sinis con i suoi operatori e veterinari del CReS , lo IAMC-CNR di Oristano, il Servizio territoriale dell'Ispettorato ripartimentale di Oristano del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, la Capitaneria di Porto di Oristano, il Servizio Veterinario della ASL di Oristano, il Settore Attività Produttive Provincia di Oristano e, cosa più importante, tutti pescatori della Cooperativa Sant’Andrea.
La procedura eseguita con successo verrà inserita dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, all’interno delle linee guida della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina.