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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pubblicato 1° Rapporto Compost in Sardegna

compost
E’ stato presentato dall'Assessore della Difesa dell'Ambiente il 1° Rapporto Compost in Sardegna. Il documento illustra i risultati conseguiti nel primo anno di attività dell’Accordo di programma tra la R.A.S. e il Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.), consorzio nazionale volontario tra aziende ed enti italiani pubblici e privati che producono compost, finalizzato a promuovere l’utilizzo del compost prodotto in Sardegna e derivante dal recupero della sostanza organica da raccolta differenziata, anche al fine di contrastare la desertificazione e l’impoverimento di contenuto di sostanza organica nei suoli del territorio regionale.
Nel documento, viene analizzata la raccolta differenziata della frazione organica e dello scarto verde in Sardegna nel 2012, con l’elaborazione dei dati che descrivono i risultati raggiunti in termini quantitativi, qualitativi e di economicità. É presente, inoltre, un’analisi della qualità merceologica dello scarto organico da raccolta differenziata, fattore determinante ai fini della produzione di compost di qualità. Successivamente, si rappresenta la situazione impiantistica in Sardegna. Infine, gli ultimi capitoli sono dedicati all’impiego e alla qualità del Compost e viene affrontato l’argomento del compostaggio domestico, che può assumere un ruolo importante per ridurre la produzione di rifiuti compostabili e sostituirsi, in realtà particolarmente vocate, ai circuiti di raccolta dedicati, al trasporto e all’avvio a recupero.
Il Rapporto è strutturato sulla base dei dati di cui al 14° Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, secondo cui, nel 2012, la raccolta differenziata della frazione organica risulta attivata in 376 Comuni su 377, mentre soltanto nel 45% dei comuni è attiva la raccolta del verde. Sono 120 i Comuni presso i quali viene praticato il compostaggio domestico.
La quota di frazione organica raccolta nell’Isola nel 2012 è stata pari a 190.300 tonnellate, pari circa il 25% del rifiuto totale raccolto e circa il 52% sul totale dei materiali raccolti in maniera differenziata.
Nel 2012 su un totale di 190.300 t di organico separato con raccolta differenziata, ben il 96,5% è andato a impianti di compostaggio/digestione anaerobica (era l’85% nel 2011).
Riguardo il compost prodotto, sulla base di tale analisi si determina che il 72% del materiale viene impiegato in agricoltura e il 22% trova impiego nel settore florovivaistico. Sulla base delle risposte fornite dai gestori risulta che il materiale sfuso viene ceduto prevalentemente con un range di prezzo variabile da 5 €/t a 20€/t.

Consulta i documenti
1° Rapporto Compost Sardegna_2012 [file .pdf]