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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Analisi dell’evento meteorologico del 18 novembre 2013

Evento meteo 18 novembre 2013
24.07.2014

È stata pubblicata dal Dipartimento Meteoclimatico dell’ARPAS l’Analisi dell’evento meteorologico del 18 novembre 2013.
Gli eventi come quello del 18 novembre 2013 sono senz’altro molto particolari e si possono verificare al presentarsi nello stesso tempo di determinati fattori; tali circostanze possono apparire eccezionali o straordinarie per un dato luogo (non certo perché violino qualche legge naturale) ma in un’area vasta come quella mediterranea sono anzi eventi tipici del periodo autunnale, con precipitazioni copiose e molto intense che tendono a risultare superiori alla norma nella regione colpita e che spesso sono associati a importanti fenomeni alluvionali e/o franosi d’impatto drammatico sulle vite e le opere umane.

Nel caso della Sardegna abbiamo purtroppo eventi analoghi anche in anni recenti, sia con cumulati di precipitazione, sia d’intensità oraria, pure maggiori o circa uguali a quelli massimi registrati il 18 novembre 2013. Il massimo cumulato giornaliero assoluto, 590,0 mm/d, è stato registrato a Bau Mandara (Villagrande Strisaili) il 6 dicembre 2004, il massimo assoluto d’intensità oraria è stato invece raggiunto il 22 ottobre 2008 a Capoterra con quasi 150 mm/h.

Gli elementi necessari a far accadere tutto ciò hanno essenzialmente due componenti, una locale e l’altra legata a scale spaziali maggiori: la prima è data da processi che hanno luogo alla “mesoscala”, cioè su distanze che vanno da pochi chilometri ad alcune centinaia, la seconda invece è legata ai moti atmosferici dell'ordine dei mille chilometri che si definisce scala “sinottica”. Nella stagione autunnale risultano massimi i gradienti termici tra le masse d’aria calda subtropicale che dall’Africa raggiungono l’Isola, scorrendo sul Mare Mediterraneo ancora relativamente caldo, e quelle molto fredde delle più alte latitudini.
Quando le configurazioni bariche dell’atmosfera fanno sì che tali masse d’aria si scontrino, si assiste allo sviluppo di precipitazioni convettive molto copiose e intense, favorite anche da un effetto orografico, sui settori orientali e meridionali della Sardegna.

Nel seguito, dopo un’analisi del quadro sinottico relativo ai giorni che hanno preceduto e seguito l’evento (15-20 novembre) si esamina nel dettaglio la giornata del 18 novembre 2013. Le zone dell'Isola interessate dai fenomeni sono state il Campidano e la gran parte della fascia orientale della Regione. Flussi sciroccali persistenti hanno incanalato masse d’aria caldo-umida sui rilievi meridionali e orientali favorendo lo sviluppo e la rigenerazione di due sistemi convettivi alla mesoscala ben definiti su entrambi i versanti dell’Isola e a carattere stazionario, che hanno determinato processi precipitativi molto efficienti sul Campidano e tra il Sarrabus e la Gallura.

La ricostruzione numerica a scala locale sulla Sardegna è utilizzata per evidenziare la scansione temporale dei fenomeni nel corso della giornata e per individuarne le principali caratteristiche dinamiche e termodinamiche. Le varie fasi sono poi descritte con l’analisi delle misure ottenute dai radiosondaggi disponibili, dalle elaborazioni satellitari sui diversi canali, dalle scansioni del radar meteorologico, dalle stazioni pluviometriche e dalle fulminazioni rilevate. Infine, vengono confrontate le misure del 18/11 con quelle storiche disponibili per le stesse località utilizzando cinque diverse aree.

La metodologia applicata consente di concludere che in tutte le aree sono stati registrati eventi estremi di precipitazione e che su almeno tre di esse le precipitazioni del 18/11 sono state localmente le più copiose da quando le serie storiche sono disponibili. Dal confronto con i più recenti eventi meteorologici a carattere estremo che hanno riguardato l’Isola si può inoltre dedurre che quello in esame si caratterizza per la maggior estensione dei territori coinvolti nell’arco della stessa giornata.

Documenti e link correlati:
- Analisi dell’evento meteorologico del 18 novembre 2013