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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Capoterra (Ca): arrestati due incendiari

incendio boschivo
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, il 10 novembre scorso, ha proceduto all’arresto di due incendiari seriali di Capoterra, responsabili di una serie ripetuta di delitti puniti dall’art. 423-bis del c.p. (incendio boschivo).

Le indagini, partite lo scorso anno, si sono concentrate nella zona di Capoterra, dove negli ultimi tempi erano stati appiccati numerosi roghi, alcuni molto pericolosi in quanto vicini ad abitazioni e attività commerciali.
Grazie ad intercettazioni telefoniche e ambientali, ad appostamenti e all’utilizzo di telecamere piazzate nei luoghi in cui erano stati appiccati gli incendi, i forestali hanno concentrato l'attenzione sui due. La conferma dei fatti è arrivata il 16 luglio scorso quando padre e figlio sono stati filmati mentre lanciavano un ordigno incendiario, uno zampirone acceso, in una collina tra Capoterra e Poggio dei pini, lo stesso luogo in cui l'anno prima, quasi nella stessa data, avevano appiccato un altro rogo. Indagato anche il fratello di Giovanni Deidda.

I raid dei due incendiari seriali, che filmavano e fotografano i loro raid per mostrare agli amici i "trofei" delle loro imprese, hanno messo più volte in pericolo la collettività e hanno comportato considerevoli costi: per spegnere le fiamme sono dovute intervenire complessivamente 253 persone tra Vigili del fuoco, Forestale, Protezione civile ed Ente foreste, 76 mezzi, 15 elicotteri, tre Canadair e un Elitanker.

Nel 2014 il Servizio ispettorato ripartimentale del CFVA di Cagliari ha denunciato 17 persone per incendio colposo, 9 per cause dolose e ha proceduto a tre arresti.

Cagliari 11 novembre 2014