Alghero: piano di controllo della popolazione di cinghiali – annualità 2013-2015
Prosegue l’attività di controllo della popolazione di cinghiali nel Parco regionale di Porto Conte (Alghero).
Nelle diverse riunioni di coordinamento tenutesi tra i soggetti coinvolti, Corpo forestale, Ente parco, ASL n° 1 (Sassari) e i “coadiutori per il controllo della fauna selvatica” iscritti all’albo della Provincia di Sassari, si è deciso di procedere alle operazioni di abbattimento selettivo di cinghiali per ridurre i notevoli danni arrecati alle colture e alla vegetazione ricca di endemismi nonché per limitare gli incidenti stradali causati dalla consistente presenza di cinghiali.
Il piano prevede l’abbattimento selettivo degli ungulati in sovrannumero, attraverso l’attivazione controllata di dieci postazioni fisse dislocate in località “Monte Doglia”, in un’area di particolare pregio del Parco di Porto.
Nelle operazioni di abbattimento selettivo, saranno coinvolti a turno 50 coadiutori, tutti di Alghero, espressamente abilitati e già coinvolti nelle analoghe campagne degli anni scorsi.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, controllerà le operazioni e, una volta terminata l’attività di abbattimento, procederà al controllo e alla registrazione dei capi in apposite schede. Ogni cinghiale, per attestarne l’origine e tracciarne, l’ispezione veterinaria, gli esami di tipo sanitario e il trasporto fino alla destinazione finale.
Il piano prevede inoltre la cattura di ungulati mediante l’utilizzo di chiusini mobili, dislocati in aree “critiche” e “assegnati”, anch’essi, a gruppi di coadiutori opportunamente formati e coordinati.
La vigilanza, mirata al controllo del normale svolgimento delle operazioni, sarà svolta da personale della Stazione forestale di Alghero e della Base logistico operativa navale sempre di Alghero, coordinata dall’Ispettorato del Corpo forestale di Sassari, in oggetto, con il coordinamento e il supporto dell’Ispettorato ripartimentale di Sassari.
Data la complessità dell’operazione e la particolare ubicazione dell’area che favorisce la presenza continua di numerosi visitatori, dello svolgimento delle operazioni sono state informate la Questura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari, affinché, tramite i loro reparti periferici, possano supportare in caso di necessità l’attività di vigilanza e controllo del territorio.
Sassari 18 dicembre 2014
Nelle diverse riunioni di coordinamento tenutesi tra i soggetti coinvolti, Corpo forestale, Ente parco, ASL n° 1 (Sassari) e i “coadiutori per il controllo della fauna selvatica” iscritti all’albo della Provincia di Sassari, si è deciso di procedere alle operazioni di abbattimento selettivo di cinghiali per ridurre i notevoli danni arrecati alle colture e alla vegetazione ricca di endemismi nonché per limitare gli incidenti stradali causati dalla consistente presenza di cinghiali.
Il piano prevede l’abbattimento selettivo degli ungulati in sovrannumero, attraverso l’attivazione controllata di dieci postazioni fisse dislocate in località “Monte Doglia”, in un’area di particolare pregio del Parco di Porto.
Nelle operazioni di abbattimento selettivo, saranno coinvolti a turno 50 coadiutori, tutti di Alghero, espressamente abilitati e già coinvolti nelle analoghe campagne degli anni scorsi.
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, controllerà le operazioni e, una volta terminata l’attività di abbattimento, procederà al controllo e alla registrazione dei capi in apposite schede. Ogni cinghiale, per attestarne l’origine e tracciarne, l’ispezione veterinaria, gli esami di tipo sanitario e il trasporto fino alla destinazione finale.
Il piano prevede inoltre la cattura di ungulati mediante l’utilizzo di chiusini mobili, dislocati in aree “critiche” e “assegnati”, anch’essi, a gruppi di coadiutori opportunamente formati e coordinati.
La vigilanza, mirata al controllo del normale svolgimento delle operazioni, sarà svolta da personale della Stazione forestale di Alghero e della Base logistico operativa navale sempre di Alghero, coordinata dall’Ispettorato del Corpo forestale di Sassari, in oggetto, con il coordinamento e il supporto dell’Ispettorato ripartimentale di Sassari.
Data la complessità dell’operazione e la particolare ubicazione dell’area che favorisce la presenza continua di numerosi visitatori, dello svolgimento delle operazioni sono state informate la Questura e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari, affinché, tramite i loro reparti periferici, possano supportare in caso di necessità l’attività di vigilanza e controllo del territorio.
Sassari 18 dicembre 2014