Alghero. Tutela degli alberi di ulivo
Il personale della Stazione forestale di Alghero ha individuato e sanzionato il responsabile dei lavori di taglio e di sradicamento di trentaquattro piante adulte di olivo eseguiti nella località Sant’Anna – Salondra (Alghero).
Dalle verifiche compiute è, infatti, risultato che la competente Amministrazione provinciale di Sassari non aveva rilasciato autorizzazioni nel merito e che pertanto il taglio e lo sradicamento delle piante erano avvenuti in violazione all’articolo 1 del Decreto legislativo luogotenenziale n. 475 del 27 luglio 1945, in materia di divieto di abbattimento di alberi di ulivo.
Le piante erano radicate in un oliveto secolare di tipo intensivo in cui i Forestali hanno stimato (anche comparando precedenti rilievi aerofotografici) una densità precedente al taglio di circa 170 piante per ettaro contro quella attuale di circa 130/140 piante rimaste in piedi.
Al responsabile dei lavori è stato quindi contestato l’abbattimento illecito di trentaquattro ulivi, violazione che prevede il pagamento di una consistente sanzione amministrativa, calcolata in base al valore di stima delle piante sradicate, pari a circa tredicimila Euro.
23 dicembre 2014
Dalle verifiche compiute è, infatti, risultato che la competente Amministrazione provinciale di Sassari non aveva rilasciato autorizzazioni nel merito e che pertanto il taglio e lo sradicamento delle piante erano avvenuti in violazione all’articolo 1 del Decreto legislativo luogotenenziale n. 475 del 27 luglio 1945, in materia di divieto di abbattimento di alberi di ulivo.
Le piante erano radicate in un oliveto secolare di tipo intensivo in cui i Forestali hanno stimato (anche comparando precedenti rilievi aerofotografici) una densità precedente al taglio di circa 170 piante per ettaro contro quella attuale di circa 130/140 piante rimaste in piedi.
Al responsabile dei lavori è stato quindi contestato l’abbattimento illecito di trentaquattro ulivi, violazione che prevede il pagamento di una consistente sanzione amministrativa, calcolata in base al valore di stima delle piante sradicate, pari a circa tredicimila Euro.
23 dicembre 2014