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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Oristano: tutela delle risorse ittiche

misurazione dei ricci di mare
Il personale della Stazione forestale di Oristano ha contestato a due pescatori sportivi l’inosservanza alle norme che regolano la pesca del riccio di mare e, a ciascuno di loro, la sanzione prevista di Euro 4.000.

La pesca dei ricci è, infatti, disciplinata da norme rigorose a causa dello stato di sofferenza della risorsa, registrato in molte aree del mare territoriale, come emerge dalle evidenze scientifiche e dalle osservazioni riportate dagli stessi pescatori autorizzati.

Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, lungo il litorale fra San Giovanni di Sinis e Sa Rocca Tunda (San Vero Milis). I due pescatori pur non essendo muniti di regolare licenza professionale avevano pescato diverse centinaia di ricci.

Il Calendario di pesca, per la stagione 2014/2015, prevede invece per il pescatore sportivo la raccolta di un numero massimo di cinquanta ricci al giorno.
I Forestali hanno liberato in mare i ricci risultati ancora vitali e hanno posto sotto sequestro gli attrezzi da pesca utilizzati dai due contravventori.

Sempre durante servizi finalizzati alla tutela delle risorse ittiche, nei giorni scorsi, è stato inoltre sanzionato un pescatore, nello stagno di Cabras. All'uomo è stata contestata la pesca non autorizzata in acque date in concessione, con conseguente sequestro del natante, del pescato e delle reti.



28 gennaio 2015