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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Padria: individuati i presunti responsabili dell'incendio di Monte Fromma

incendio colposo a Padria
Il Corpo forestale ha denunciato all’Autorità giudiziaria i presunti responsabili del vasto incendio che il 24 giugno scorso, aveva percorso una superficie di oltre ottanta ettari, di cui sessanta in bosco, nel territorio di Padria.

L’incendio aveva avuto origine, nella tarda mattinata, a Monte Fromma una località dall’orografia molto accidentata.
Il personale della Stazione forestale di Bonorva, intervenuto sul posto, aveva subito valutato la pericolosità dell’evento e richiesto l’assistenza dei mezzi aerei: le fiamme, favorite dall’intensità del vento, dalla vegetazione disidratata dalle alte temperature, si propagavano rapidamente nel bosco e si mostravano di difficile contenimento.

Data la gravità della situazione, la Sala operativa dell’Ispettorato di Sassari aveva dovuto disporre l’intervento di ulteriori reparti provenienti dalle Stazioni di Villanova Monteleone e di Thiesi, di numerose squadre dell’Ente foreste, delle compagnie barracellari e delle associazioni di volontariato.
Per avere ragione sulle fiamme era stato inoltre necessario movimentare gli elicotteri dell’apparato regionale antincendio, decollati dalle basi di Anela, Bosa e Farcana, e un canadair della Protezione civile nazionale. Solo intorno alle 20.00 dello stesso giorno e grazie al notevole dispiegamento di forze l’incendio era stato domato.

Dalle indagini, condotte dal Nucleo investigativo forestale di Sassari e dalla Stazione di Bonorva, è emerso che l’incendio ha avuto origine dalle scintille prodotte da una mola smerigliatrice angolare utilizzata per eliminare le cerniere di un cancello di ferro.
L’utensile era stato adoperato in aperta campagna senza predisporre un’adeguata fascia d’isolamento priva di materiale infiammabile, così come previsto dalle Prescrizioni regionali antincendio.
Le numerose scintille generate durante i lavori avevano raggiunto del fieno secco innescando le prime fiamme che si erano ben presto propagate al bosco.

Gli investigatori del Corpo hanno individuato i responsabili dei lavori che sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per il reato d’incendio boschivo colposo.

3 luglio 2015