S. Antioco: contrasto alla pesca fantasma
Il personale forestale della Base navale (Blon) di Sant’Antioco, nel corso di un’operazione di contrasto alla pesca fantasma, ha individuato circa 396 attrezzi da pesca utilizzati illecitamente e sanzionato tre pescatori.
La pesca fantasma viene esercitata con attrezzi privi della marcatura che permette di identificare il peschereccio da cui provengono e di effettuare i controlli di legge.
Durante le attività, che si sono svolte nelle acque del Golfo di Palmas e della Laguna di Sant’Antioco, il personale della Blon ha rimosso e sequestrato 350 nasse, 40 bertovelli (reti a forma d’imbuto con un sistema di cattura, detto a inganno, simile a quello delle nasse) e sei reti da pesca.
L’operazione mirata alla tutela della biodiversità marina in ecosistemi particolarmente rilevanti per la riproduzione e diffusione di molte specie ittiche seriamente minacciate da questo tipo di pesca, ha impegnato per più giorni i forestali. L'impiego di attrezzi da pesca non consentiti, come il bertovello il cui uso è vietato dal 1 marzo al 30 di settembre, risulta estremamente dannoso in queste aree caratterizzate da un delicato equilibrio dei fattori naturali.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e si estenderanno anche ad altre aree.
5 ottobre 2015
La pesca fantasma viene esercitata con attrezzi privi della marcatura che permette di identificare il peschereccio da cui provengono e di effettuare i controlli di legge.
Durante le attività, che si sono svolte nelle acque del Golfo di Palmas e della Laguna di Sant’Antioco, il personale della Blon ha rimosso e sequestrato 350 nasse, 40 bertovelli (reti a forma d’imbuto con un sistema di cattura, detto a inganno, simile a quello delle nasse) e sei reti da pesca.
L’operazione mirata alla tutela della biodiversità marina in ecosistemi particolarmente rilevanti per la riproduzione e diffusione di molte specie ittiche seriamente minacciate da questo tipo di pesca, ha impegnato per più giorni i forestali. L'impiego di attrezzi da pesca non consentiti, come il bertovello il cui uso è vietato dal 1 marzo al 30 di settembre, risulta estremamente dannoso in queste aree caratterizzate da un delicato equilibrio dei fattori naturali.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane e si estenderanno anche ad altre aree.
5 ottobre 2015