Sassari. Salvati cinque cuccioli abbandonati in un cassonetto
Alcuni cittadini, qualche giorno fa, nella borgata di Bancali (Sassari), hanno scoperto dentro un cassonetto della spazzatura, in una scatola di cartone, diversi cuccioli di cane ancora vivi.
Una pattuglia della Stazione forestale di Sassari che è intervenuta sul posto ha provveduto a contattare gli enti preposti cui ha consegnato i cagnolini perché ne garantissero le cure e il mantenimento.
Chi ha pensato di sbarazzarsi di una cucciolata indesiderata buttandola nell’immondizia ha compiuto, oltre che un gesto incivile e deprecabile, un illecito perseguibile penalmente.
Il maltrattamento di animali, la loro uccisione, l'abbandono e la detenzione incompatibile con le loro caratteristiche etologiche sono, infatti, comportamenti vietati dal nostro Codice penale che all'articolo 727 primo comma, recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro” .
Inoltre il Codice penale, all’articolo 544 ter, prevede che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale”.
Sono in corso attività d’indagine per identificare i responsabili.
13 novembre 2015
Una pattuglia della Stazione forestale di Sassari che è intervenuta sul posto ha provveduto a contattare gli enti preposti cui ha consegnato i cagnolini perché ne garantissero le cure e il mantenimento.
Chi ha pensato di sbarazzarsi di una cucciolata indesiderata buttandola nell’immondizia ha compiuto, oltre che un gesto incivile e deprecabile, un illecito perseguibile penalmente.
Il maltrattamento di animali, la loro uccisione, l'abbandono e la detenzione incompatibile con le loro caratteristiche etologiche sono, infatti, comportamenti vietati dal nostro Codice penale che all'articolo 727 primo comma, recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro” .
Inoltre il Codice penale, all’articolo 544 ter, prevede che “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale”.
Sono in corso attività d’indagine per identificare i responsabili.
13 novembre 2015