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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Costituzione di un nucleo cinofilo antiveleno

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Il Corpo forestale della Sardegna ha recentemente aderito al progetto LIFE Under Griffon Wings, predisposto dall’Università di Sassari e finanziato dall’Unione Europa.
Il progetto, al quale aderiscono anche l’Ente foreste della Sardegna e il Comune di Bosa, ha come finalità quella di ridurre le cause di mortalità del grifone e agevolare le condizioni per la sua sopravvivenza.

Nell’ambito del progetto, il Corpo forestale è titolare della specifica azione che prevede la formazione e l’addestramento di 6 unità di personale per la costituzione di un Nucleo cinofilo antiveleno (NCA), che sarà affiancato da personale dell’Università di Sassari esperto nell’impiego di cani appositamente addestrati nella ricerca di veleni e delle sostanze tossiche per i grifoni, secondo le migliori pratiche messe in atto e impiegate in tutta Europa. L’obiettivo del Nucleo cinofilo è quello di prevenire e reprimere l’uso di bocconi avvelenati, riducendo di conseguenza, i rischi di morte per avvelenamento dei grifoni che, notoriamente si cibano di carogne.

L’utilizzo illegale di veleni nella lotta contro i predatori terrestri, quali la volpe e i cani randagi, rappresenta in Europa una delle minacce più significative per le popolazioni di avvoltoi in Europa. In Spagna, tra il 2000 e il 2010, secondo i dati del Ministero dell’Agricoltura, sono morti per avvelenamento 40 esemplari di gipeto, 638 di avvoltoio monaco e 2246 di grifone. La recente estinzione degli avvoltoi nella penisola Balcanica è attribuita all’utilizzo illegale di veleni nella lotta contro lupi e sciacalli.

L’utilizzo illegale di veleni rappresenta una minaccia reale anche per la popolazione dei grifoni e altri avvoltoi in Sardegna, dove nel corso degli ultimi anni sono stati registrati vari episodi di mortalità imputabile ad avvelenamento.
Nell’agosto del 2008 la presenza di esche avvelenate ha determinato il fallimento del progetto di reintroduzione dell’avvoltoio gipeto in Sardegna e Corsica. Tre esemplari furono ritrovati morti per essersi alimentati sulla carcassa di una pecora cosparsa con topicida.
Il Nucleo Cinofilo Antiveleno (NCA), in fase di costituzione, inizierà a operare in tempi brevi con sopralluoghi e ispezioni, preventivi e/o di emergenza, nei territori individuati dal progetto, nei quali sopravvivono gli ultimi esemplari di grifone in Sardegna.
Il coordinamento delle attività del Corpo forestale nell’ambito del progetto Life sono affidate alla dottoressa Maria Piera Giannasi, direttrice dell’Ispettorato ripartimentale di Oristano.

Oristano 11 febbraio 2016