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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

La carta digitale del vincolo idrogeologico

rilevazioni dendrometriche in bosco
In Sardegna risulta sottoposta a vincolo idrogeologico circa il 32% della superficie totale, pari a 764.582 ettari. Da ora in avanti, per sapere in modo semplice e veloce quali sono le aree vincolate, sarà possibile consultare direttamente la nuova carta del “Vincolo idrogeologico” disponibile in formato digitale nel “Sistema informativo regionale” SIRA e nel Geoportale della Regione Sardegna.
La carta digitale del vincolo idrogeologico, elaborata dal Corpo forestale sulla base dei documenti cartacei conservati nei propri archivi, rappresenta un utile strumento di lavoro per i cittadini e i tecnici che intendano progettare e realizzare degli interventi nelle aree sottoposte a vincolo.
I cittadini della Sardegna che ne abbiano interesse possono ora verificare direttamente l’eventuale presenza del vincolo idrogeologico, riducendo notevolmente i tempi legati alla procedura per ottenere le autorizzazioni, le quali sono necessarie solo nel caso di presenza del vincolo.
La carta, realizzata attraverso un processo di vettorializzazione delle mappe cartacee originali, è associata agli atti di vincolo (relazione generale, descrizione dei confini, estratto catastale) per consentire una più puntuale identificazione dell’area vincolata.

Cos’è il vincolo idrogeologico?
Il vincolo idrogeologico, istituito con il Regio decreto legge del 30 dicembre 1923, n. 3267 come strumento di pianificazione di carattere estensivo, ha lo scopo di impedire forme di utilizzazione dei terreni che possono determinare l’innesco di fenomeni erosivi, perdita di stabilità, turbamento del regime delle acque, con possibilità di danno pubblico.
Il vincolo idrogeologico è stato esteso sul territorio regionale anche per effetto di altre norme:
- il Regio decreto 13 febbraio1933, n. 215, “Nuove norme per la bonifica integrale”;
- la legge 25 luglio1952, n. 991, “Provvedimenti in favore dei territori montani”;
- le "Norme di attuazione" del "Piano stralcio per l’assetto idrogeologico" del bacino unico regionale (PAI), redatte e approvate ai sensi della legge 18 maggio 1989, “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo” e del decreto legge 11 giugno 1998, n.180.

L’applicazione pratica del vincolo idrogeologico è regolata dalle “Prescrizioni di massima e di polizia forestale (Pmpf) per i boschi e terreni sottoposti a vincolo idrogeologico”, approvate con decreto dell’assessore della difesa dell’ambiente, n. 24/CFVA del 23 agosto 2006.
Con il vincolo idrogeologico si tutelano quindi anche i boschi, in virtù della funzione protettiva assicurata dagli alberi, sia mediante la chioma che per mezzo dell’apparato radicale.
Il vincolo idrogeologico, tuttavia, non preclude la possibilità di intervenire sul territorio ma consente un uso sostenibile dello stesso.
Nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico, per la trasformazione dei boschi in altre qualità di coltura e la trasformazione dei suoli saldi in suoli soggetti a periodica lavorazione è necessaria una specifica autorizzazione. Il taglio dei boschi, la gestione dei pascoli e dei seminativi e altre attività sono subordinati all’osservanza delle Prescrizioni di massima e di polizia forestale.

Competenze in materia di vincolo idrogeologico
Il Corpo forestale di vigilanza ambientale è l’organo tecnico competente in materia di gestione e revisione del vincolo idrogeologico.

Estensione delle superfici sottoposte a vincolo idrogeologico in Sardegna
Ambiti provinciali (ante riforma) ..............Ettari
Cagliari .....................................................146.727
Villacidro-Sanluri ...........................................7.218
Carbonia-Iglesias ........................................69.989
Oristano .....................................................48.740
Nuoro .......................................................184.521
Ogliastra ...................................................100.107
Sassari .......................................................61.720
Olbia –Tempio ...........................................145.561
Totale Sardegna ........................................764.583

Il "Piano stralcio per l’assetto idrogeologico" del bacino unico regionale (PAI) ha individuato complessivamente 120.874 ettari di aree di pericolosità da frana e il 42% di questa superficie (pari a 86.081 ettari) è stato sottoposto a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267.

11 aprile 2016

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Riferimenti normativi
Le Prescrizioni di massima e di polizia forestale
Riordinamento e riforma della legislazione in materia di boschi e di terreni montani - Regio decreto 30 dicembre 1923, n. 3267
Piano Stralcio per l’Assetto Idrogeologico
Legge Regionale 27 aprile 2016, n. 8