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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Novità per la vivaistica forestale: pubblicate sul BURAS le procedure per la certificazione.

Foresta Campidano: sentiero che sale a Bruncu Mogumu
Sono operative le procedure per la certificazione del materiale vivaistico forestale. L’ iscrizione dei boschi da seme al Registro regionale dei materiali di base permetterà la tracciabilità del materiale di propagazione, destinato alla commercializzazione, a partire dall’area di prelievo, alla sua dimora in vivaio fino alla stazione di impianto. Il CFVA e l’Assessorato regionale dell’Agricoltura sono i referenti per le iscrizioni, le licenze di produzione, la tenuta degli albi ed i controlli fitosanitari. Nelle aree demaniali regionali sono stati individuati i primi boschi da seme certificati.

Le formazioni forestali ricoprono una vasta superficie del territorio regionale e assolvono ad una molteplicità di funzioni di ordine ambientale-ecologico, economico-produttivo e socio-culturale.
Il successo dell’ impianto di nuove foreste e degli interventi di ricostituzione boschiva artificiale è strettamente correlato all’utilizzo di materiale vivaistico di propagazione di provenienza locale, indigena o autoctona certificata, in grado di adattarsi alle caratteristiche fitoclimatiche delle stazioni e di resistere ai parassiti patogeni.
La necessità di stabilire criteri per l’impiego dei materiali forestali di moltiplicazione, sia di produzione interna agli stati membri che di importazione, ha indotto l’Unione europea a varare, nel tempo, provvedimenti legislativi riguardanti la produzione ed il commercio delle sementi, piante e parti di piante forestali, la loro certificazione ed il controllo, fino alla emanazione della Direttiva 1999/105/CE del Consiglio europeo, del 22 dicembre 1999, recepita dall’Italia con il D.Lgs 10 novembre 2003 n.386.
Oggetto della normativa è esclusivamente la produzione e la commercializzazione di materiale vivaistico destinato ad attività forestali, i cui princìpi sono strettamente legati alla necessità di istituire un sistema di controllo in grado di garantirne la tracciabilità: dalla sua provenienza alla coltivazione in vivaio fino all’impiego finale, che abbia caratteristiche di qualità fenotipica e genetica elevata, in grado di assicurare la rapidità dello sviluppo, lo stato fitosanitario e la qualità delle stazioni di impianto.
In Sardegna, grazie alla collaborazione di Ente Foreste e Agris, sono state individuate le aree demaniali nelle quali sono presenti boschi definiti “Materiali di base” dai quali è possibile prelevare materiali forestali di moltiplicazione destinato ai nuovi impianti.
Sono stati istituiti il “Registro dei materiali di base”, il “Registro dei fornitori di materiali forestali” e definite le procedure e la modulistica per operare nel rispetto del D.Lgs n.386/2003.
Attualmente è possibile richiedere l’iscrizione per i materiali di base “Identificati alla fonte” e “Selezionati”. Sono in corso di elaborazione le procedure per la iscrizione alle categorie “Qualificati” e “Controllati”. La modulistica è disponibile in linea e presso gli uffici competenti.

Consulta i documenti
Direttiva europea 1999/105/CE del Consiglio del 22 dicembre 1999 relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione [file.pdf]
D Lgs 10 novembre 2003, n. 386 “ Attuazione della direttiva 1999/105/CE relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione” [file .pdf]
Allegato 1 DLgs 386/2003 [file.pdf]
DGR 18 settembre 2012 n.38/11 Attuazione del D.Lgs. n. 386/2003 e Direttiva Comunitaria 105/1999 CE [file.pdf]
Allegato alla DGR n.38/11 del 18/09/2014 [file.pdf]

Consulta le pagine
Pubblicazione delle procedure per la gestione dei procedimenti amministrativi di cui al D.Lgs n.386/2003
CFVA Registro dei materiali di base
Ass. Agri Richiesta iscrizione Registro dei fornitori di materia le di moltiplicazione forestale
Ente Foreste FD e cantieri
Ente Foreste Vivai e Centri fauna
Agris Sughereta sperimentale Cusseddu Miali Parapinta
Ente Foreste Vivai e concessione piantine