Teulada: eccezionale deposizione di una Caretta caretta
Una tartaruga ha scelto la spiaggia di Capo Malfatano per deporre le sue uova: a 19 metri dalla riva, in un angolo sicuro, dove quasi certamente non potrà arrivare la mareggiata.
L’evento eccezionale è avvenuto sotto gli occhi dei titolari e dei clienti del chiosco, che hanno seguito a distanza e armati di cellulari e fotocamere.
Il lavoro della Caretta caretta (90 centimetri di lunghezza e 60 di larghezza) è durato oltre due ore.
Alle tre del mattino, dopo aver ricoperto il nido con le pinne posteriori, si è allontanata in totale tranquillità e si è rituffata nel mare del Sud Sardegna.
Dell’evento è stato immediatamente posto a conoscenza il Corpo forestale (insieme alla Guardia costiera e alla rete regionale dell’Assessorato all’Ambiente) che ha fatto scattare già nel cuore della notte un piano per proteggere il nido della Caretta caretta. La zona è stata delimitata, in modo da evitare l’assalto dei curiosi e per tenere alla larga volpi, donnole e altri animali selvatici.
Per la schiusa, sostengono gli esperti, questa volta ci sono tutte le condizioni ideali ma per vedere i piccoli rompere i gusci e correre verso il mare bisognerà aspettare sessanta giorni. Fino ad allora la spiaggia di Capo Malfatano sarà sorvegliata giorno e notte.
Cagliari 13 Giugno 2016
L’evento eccezionale è avvenuto sotto gli occhi dei titolari e dei clienti del chiosco, che hanno seguito a distanza e armati di cellulari e fotocamere.
Il lavoro della Caretta caretta (90 centimetri di lunghezza e 60 di larghezza) è durato oltre due ore.
Alle tre del mattino, dopo aver ricoperto il nido con le pinne posteriori, si è allontanata in totale tranquillità e si è rituffata nel mare del Sud Sardegna.
Dell’evento è stato immediatamente posto a conoscenza il Corpo forestale (insieme alla Guardia costiera e alla rete regionale dell’Assessorato all’Ambiente) che ha fatto scattare già nel cuore della notte un piano per proteggere il nido della Caretta caretta. La zona è stata delimitata, in modo da evitare l’assalto dei curiosi e per tenere alla larga volpi, donnole e altri animali selvatici.
Per la schiusa, sostengono gli esperti, questa volta ci sono tutte le condizioni ideali ma per vedere i piccoli rompere i gusci e correre verso il mare bisognerà aspettare sessanta giorni. Fino ad allora la spiaggia di Capo Malfatano sarà sorvegliata giorno e notte.
Cagliari 13 Giugno 2016