Terralba: Fissata l’udienza per l’incendiario arrestato
Rinviato al prossimo 29 giugno il dibattimento che vede A.D., un pregiudicato di Terralba, accusato d’incendio doloso.
L’imputato era stato sorpreso e arrestato da una pattuglia del Corpo forestale mentre appiccava un incendio nella località Pauli Ginevra, nelle campagne di Terralba.
L’arresto è il risultato di un’intensa e articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano, che ha impegnato il personale forestale del Nucleo investigativo del Servizio ispettorato di Oristano, della Stazione di Marrubiu e di alcune Stazioni limitrofe.
Le indagini, svolte sui ripetuti incendi che si erano verificati nella zona, avevano permesso di accertare che questi avvenivano in coincidenza con il passaggio dell’imputato che attraversava regolarmente le località d’insorgenza in bicicletta.
Nella previsione che gli eventi incendiari potessero ripetersi i Forestali hanno organizzato un piano di appostamenti che ha portato all’arresto dell’indagato, il 7 giugno scorso, colto in flagranza di reato mentre appiccava le fiamme con un accendino.
Per spegnere l’incendio, subito diventato pericoloso, era stato necessario l’intervento di numerose squadre terrestri e di un elicottero decollato della Base di Fenosu.
Per il reato d’incendio doloso (articolo 423 del Codice penale) l’arrestato rischia una pena dai tre ai sette anni di reclusione.
17 giugno 2016
L’imputato era stato sorpreso e arrestato da una pattuglia del Corpo forestale mentre appiccava un incendio nella località Pauli Ginevra, nelle campagne di Terralba.
L’arresto è il risultato di un’intensa e articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano, che ha impegnato il personale forestale del Nucleo investigativo del Servizio ispettorato di Oristano, della Stazione di Marrubiu e di alcune Stazioni limitrofe.
Le indagini, svolte sui ripetuti incendi che si erano verificati nella zona, avevano permesso di accertare che questi avvenivano in coincidenza con il passaggio dell’imputato che attraversava regolarmente le località d’insorgenza in bicicletta.
Nella previsione che gli eventi incendiari potessero ripetersi i Forestali hanno organizzato un piano di appostamenti che ha portato all’arresto dell’indagato, il 7 giugno scorso, colto in flagranza di reato mentre appiccava le fiamme con un accendino.
Per spegnere l’incendio, subito diventato pericoloso, era stato necessario l’intervento di numerose squadre terrestri e di un elicottero decollato della Base di Fenosu.
Per il reato d’incendio doloso (articolo 423 del Codice penale) l’arrestato rischia una pena dai tre ai sette anni di reclusione.
17 giugno 2016