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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pattada: scoperta una vasta piantagione illegale di Cannabis

piantagione cannabis
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha scoperto e sottoposto a sequestro una vasta piantagione illegale di Cannabis nelle campagne di Pattada, in località Badu Ebbas.

La piantagione, costituita da oltre 1.500 piante, estesa circa 3000 metri quadri, era stata allestita all’interno di un’area fittamente boscata, in un canalone impervio e lontano da sentieri comunemente battuti.
L’area prescelta era stata recintata, il terreno accuratamente decespugliato, lo sviluppo delle piante garantito da un efficiente impianto d’irrigazione mentre la presenza di alcune grosse querce e di numerosi teloni plastificati doveva assicurarne l’occultamento alla vista anche dall’alto.

Nonostante i tentativi di nascondere la piantagione, l’insolito via vai di alcuni automezzi, estranei al contesto, non era sfuggito alle pattuglie forestali presenti nel territorio che hanno attivato un accurato monitoraggio della zona scoprendo la piantagione.
Il 21 agosto scorso, nel corso di un’operazione che ha coinvolto diversi reparti della giurisdizione, i forestali hanno arrestato uno dei presunti responsabili della coltivazione illegale, un fabbro nativo di Villaurbana.

Nell’area i Forestali hanno trovato anche decine di bidoni di prodotti fertilizzanti, vari attrezzi agricoli e oltre 2000 fitocelle che avevano contenuto le piantine prima della messa a dimora. Le piante, oramai adulte, erano state recise e appese a un reticolato formato da centinaia di metri di filo di nylon per l’essicazione.
Le piante e tutto il materiale ritrovato è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ha disposto la traduzione in carcere dell'arrestato.

All’operazione, coordinata dal Servizio Ispettorato di Sassari, ha preso parte il personale del Nucleo investigativo forestale di Sassari e delle Stazioni forestali di Sassari e di Pattada.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, sono tuttora in corso.

23 agosto 2016