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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Golfo di Oristano. Tutela dei ricci di mare

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Il personale forestale della Base navale di Oristano, durante un servizio notturno, ha sorpreso un pescatore subacqueo con 500 ricci appena pescati in zona B, di protezione generale e di maggior tutela, dell’Area marina del Sinis-Mal di ventre.
L’uomo, un quarantenne residente a Cabras, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Oristano per violazione all’art. 30 della Legge quadro sulle aree protette n. 394/91 e rischia l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda da 103 a 12.900 euro, pena che è raddoppiata in caso di recidiva.
I Forestali hanno inoltre sequestrato l’attrezzatura di pesca e i ricci, che essendo ancora vitali, sono stati subito liberati in mare.

Nell’Area marina protetta del Sinis - Mal di ventre i pescatori professionisti devono essere in possesso dell’autorizzazione dell’Ente Parco e possono esercitare la pesca solo negli ambiti consentiti.
Le particolari condizioni meteo marine di questo periodo hanno favorito la pesca al riccio di mare, impegnando costantemente il personale del Cfva nelle attività di salvaguardia della risorsa e di contrasto al prelievo illegale.


29 novembre 2016