Cagliari: smaltimento illecito di rifiuti
Importante operazione Corpo Forestale nell'ambito della lotta allo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. Per tutto il mese di novembre le Stazioni forestali di Cagliari, Sinnai, Capoterra, Dolianova e Senorbì, coadiuvate dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) dell’Ispettorato di Cagliari, hanno condotto un operazione che ha consentito di individuare tre aree adibite a discarica abusiva dove venivano sistematicamente smaltiti rifiuti, anche con l’uso del fuoco. L'attività ha portato alla denuncia di nove persone,al sequestro di tre automezzi usati per il trasporto dei rifuti e delle tre 3 aree.
Nel corso dell’indagine, delle nove persone denunciate 4 risultavano munite di autorizzazione al trasporto di rifiuti “in conto proprio” mentre in realtà erano dedite alla raccolta di materiali ingombranti (frigo, televisori etc) dai quali prelevavano le parti “appetibili” per esempio il rame, attraverso la combustione del materiale plastico, abbandonando poi le carcasse nelle campagne, anche con il sostegno di proprietari compiacenti:
Il fenomeno, erroneamente attribuito al solo sistema economico delle comunità Rom si manifesta invece come sistema diffuso legato anche alla microcriminalità che approfitta delle falle o di alcuni malfunzionamenti del sistema ufficiale di smaltimento per realizzare illeciti introiti dando origine a situazioni di grave inquinamento ambientale creando conseguentemente anche allarme sociale.
Nell'ambito della stessa attività, inoltre, ulteriori 17 persone sono state identificate e sanzionate per abbandono di rifiuti a bordo strada nonché di auto da rottamare.
Cagliari 3 dicembre 2016
Nel corso dell’indagine, delle nove persone denunciate 4 risultavano munite di autorizzazione al trasporto di rifiuti “in conto proprio” mentre in realtà erano dedite alla raccolta di materiali ingombranti (frigo, televisori etc) dai quali prelevavano le parti “appetibili” per esempio il rame, attraverso la combustione del materiale plastico, abbandonando poi le carcasse nelle campagne, anche con il sostegno di proprietari compiacenti:
Il fenomeno, erroneamente attribuito al solo sistema economico delle comunità Rom si manifesta invece come sistema diffuso legato anche alla microcriminalità che approfitta delle falle o di alcuni malfunzionamenti del sistema ufficiale di smaltimento per realizzare illeciti introiti dando origine a situazioni di grave inquinamento ambientale creando conseguentemente anche allarme sociale.
Nell'ambito della stessa attività, inoltre, ulteriori 17 persone sono state identificate e sanzionate per abbandono di rifiuti a bordo strada nonché di auto da rottamare.
Cagliari 3 dicembre 2016