Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

RADIAZIONI NON IONIZZANTI

Domanda
È possibile controllare una Stazione Radio Base installata prima del 2002 ?
Risposta
Rivolgersi al Comune, autorità competente per i controlli, il quale si può avvalere dell'ARPA qualora valutasse l’esigenza di eseguire delle misure.
----------------------------------------
Domanda
Avete un sito con il catasto degli impianti elettromagnetici sia per quanto riguarda i gestori telefonici sia per quanto riguarda le emittenti radio tv?
Risposta
In Sardegna il catasto delle sorgenti di campi elettromagnetici (telefonici, radio e tv) è gestito dalla Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Difesa dell'Ambiente tramite il Servizio tutela del suolo e territorio, che riceve ed elabora i dati, e il Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi, che gestisce il Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA).
Per accesso ai dati contattare l'URP dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente: via Roma, 80 - 09123 Cagliari - Telefono 0706067031 Fax 0706066621 - email: amb.urp@regione.sardegna.it.
----------------------------------------
Domanda
Vorrei avere notizie sulla pericolosità di un'antenna installata sulla montagna ad una distanza di 150 metri dalla casa dove abito: potete misurare l'intensità delle onde?
Risposta
Di norma l’ARPA esprime parere nell’ambito dei procedimenti di installazione di Stazioni Radio Base, anche a seguito di misure di campi elettromagnetici che possono assumere valori inferiori o superiori ai limiti di legge. L’ARPAS non è istituzionalmente preposta a controlli per conto dei privati: è possibile presentare un esposto al Comune o all’ASL territorialmente competente chiedendo una verifica del rispetto dei limiti di esposizione. Questi Enti potranno valutare se inoltrare la richiesta di misure all'ARPAS.
----------------------------------------
Domanda
Affianco alla camera da letto di mio figlio, di tre anni, ad una distanza di tre metri è stata installata un'antenna WiFi. Vorrei sapere se questo può creare problemi al mio bambino. Le onde elettromagnetiche del WiFi sono dannose ad una distanza così breve considerato che il mio bambino sarebbe esposto a tali onde per tutta la notte ininterrottamente e che l'unica protezione dall'antenna è la finestra?
Risposta
Di seguito alcune risposte ufficiali a domande simili tratte dal sito dell'Istituto Superiore di Sanità - sezione FAQ

"Un’antenna WiFi posizionata nella tromba delle scale, che quindi fornisce il segnale a più piani, può causare danni alle persone e in particolare ai bambini?
Non ci sono evidenze scientifiche di danni alla salute dei campi elettromagnetici a radiofrequenza generati dai sistemi WiFi (v. Promemoria dell’OMS Stazioni radio base e tecnologie senza fili (wireless) nella sezione “Documenti”). Inoltre, i livelli di esposizione sono molto inferiori ai limiti di esposizione raccomandati a livello internazionale e a quelli in vigore in Italia. Questo è vero anche nel caso di antenne che servano diversi appartamenti o ambienti. Si deve anche osservare che le pareti attenuano notevolmente il segnale.

Sulla base dei dati scientifici disponibili, esistono rischi per la salute da esposizione alle radiazioni delle antenne wireless? Quale distanza minima e quale tempo massimo di esposizione è consigliato nell’uso di un computer?
Non ci sono evidenze scientifiche di danni alla salute dei campi elettromagnetici a radiofrequenza generati dai sistemi wireless, né è stato identificato alcun meccanismo di interazione con il corpo umano che li possa far prevedere (v. Promemoria dell’OMS Stazioni radio base e tecnologie senza fili (wireless) nella sezione “Documenti”).
Non esiste quindi nessuna base logica per raccomandare distanze limite dalle sorgenti (siano queste il computer o il router), o per limitare il tempo di esposizione. (Raccomandazioni del genere potrebbero anzi essere interpretate come un’ammissione di rischio e creare preoccupazioni ingiustificate.)

In famiglia utilizziamo spesso cuffie senza fili per ascoltare musica, TV, etc. Questo può comportare un danno per la salute?
Le cuffie senza fili funzionano tramite segnali a radiofrequenza. Non ci sono evidenze che i campi elettromagnetici a radiofrequenza comportino dei rischi per la salute (si vedano i relativi Promemoria dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nella Sezione “Documenti” e la sezione “Effetti sulla salute” in questo sito).
Comunque, il livello dei campi elettromagnetici in questione è generalmente inferiore a quello dei segnali radiotelevisivi presente in qualunque ambiente e confrontabile con quello dei sistemi WiFi e dei telefoni cordless, spesso presenti nelle abitazioni.

Oggi i router wireless sono installati in molte case e i segnali arrivano anche negli appartamenti dei vicini che sono inconsapevolmente esposti ai campi elettromagnetici. Cercando su un PC le reti attive in una stanza se ne possono trovare diverse. In queste condizioni, è necessario schermare almeno la camera da letto dei bambini?
I computer (come anche i telefoni cellulari) possono funzionare in collegamento wireless anche con segnali molto bassi. I livelli di esposizione prodotti da un router nella stanza in cui è installato sono dello stesso ordine di grandezza di quelli dovuti alle stazioni radio base di telefonia mobile e generalmente inferiori a quelli dei segnali radiotelevisivi comunque presenti nelle abitazioni. Questi livelli sono molto al di sotto dei limiti di esposizione italiani. Tenendo anche conto della mancanza di evidenze scientifiche di danni alla salute per questo tipo di campi (si veda il Promemoria dell’OMS Effetti sanitari dei campi a radiofrequenza nella sezione “Documenti” e la sezione “Effetti sulla salute” in questo sito), una schermatura dei locali non sembra giustificata.

Il telefono domestico senza fili è pericoloso quanto il cellulare?
Non è corretto parlare di pericolosità, perché la ricerca scientifica non ha indicato rischi per la salute, né da parte dei telefoni cellulari, né da parte degli apparecchi wireless in casa. Comunque, la potenza emessa da un telefono domestico senza fili è mediamente inferiore di una decina di volte a quella emessa da un telefono cellulare."