Spedizioni transfrontaliere di rifiuti
L'Assessorato della difesa dell'ambiente della Regione Sardegna ha effettuato il monitoraggio dei movimenti di rifiuti che hanno interessato il territorio regionale nell’anno 2015, sulla base delle comunicazioni provenienti dalle province isolane.
Al fine di garantire, con la più ampia trasparenza, che l’informazione ambientale sia diffusa e fruibile dal pubblico, anche con formati facilmente consultabili, è stato predisposto un opuscolo che offre una visione generale della dinamica delle spedizioni di rifiuti che si verificano da e verso il territorio regionale.
Dai dati pubblicati si può rilevare che tutte le importazioni relative all’anno 2015, provenienti prevalentemente dalla Spagna e dalla Gran Bretagna, sono pervenute alla sola Provincia di Carbonia-Iglesias, presso la Portovesme s.r.l.. I materiali in ingresso, pari a 65.868 tonnellate, costituiti da rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi d’acciaieria e individuati con codice CER 10.02.07*, sono stati destinati al recupero di metalli e dei composti metallici.
La Sardegna ha anche esportato 12.665 tonnellate di rifiuti dalle province di Cagliari e Carbonia Iglesias verso la Germania. I rifiuti esportati sono i cosiddetti “filter cakes”, cioè fanghi riutilizzabili come materia prima in specifici processi metallurgici, di codice CER 05.01.09*, e rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose, contraddistinti dal codice CER 19.03.01*, destinati al recupero presso Rotterdam, dove ha sede l’impianto di una società specializzata nel recupero di terreni contaminati.
La serie storica mostra negli ultimi due anni un aumento delle esportazioni e un calo delle importazioni di rifiuti in Sardegna.
Consulta i documenti
Relazione 2015 [file .pdf]
Al fine di garantire, con la più ampia trasparenza, che l’informazione ambientale sia diffusa e fruibile dal pubblico, anche con formati facilmente consultabili, è stato predisposto un opuscolo che offre una visione generale della dinamica delle spedizioni di rifiuti che si verificano da e verso il territorio regionale.
Dai dati pubblicati si può rilevare che tutte le importazioni relative all’anno 2015, provenienti prevalentemente dalla Spagna e dalla Gran Bretagna, sono pervenute alla sola Provincia di Carbonia-Iglesias, presso la Portovesme s.r.l.. I materiali in ingresso, pari a 65.868 tonnellate, costituiti da rifiuti solidi prodotti dal trattamento dei fumi d’acciaieria e individuati con codice CER 10.02.07*, sono stati destinati al recupero di metalli e dei composti metallici.
La Sardegna ha anche esportato 12.665 tonnellate di rifiuti dalle province di Cagliari e Carbonia Iglesias verso la Germania. I rifiuti esportati sono i cosiddetti “filter cakes”, cioè fanghi riutilizzabili come materia prima in specifici processi metallurgici, di codice CER 05.01.09*, e rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose, contraddistinti dal codice CER 19.03.01*, destinati al recupero presso Rotterdam, dove ha sede l’impianto di una società specializzata nel recupero di terreni contaminati.
La serie storica mostra negli ultimi due anni un aumento delle esportazioni e un calo delle importazioni di rifiuti in Sardegna.
Consulta i documenti
Relazione 2015 [file .pdf]