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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Radioattività (radiazioni ionizzanti)

selezione rifiuti
I laboratori dei dipartimenti provinciali Arpas di Cagliari e Sassari fanno parte della Rete nazionale di rilevamento della radioattività ambientale (Resoad) coordinata da Ispra, in riferimento agli obblighi derivanti dall'art. 104 del Dl 230/95 ed effettuano rilevazioni su alcune matrici ambientali (acque, fanghi, particolato atmosferico, alimenti).
Il dipartimento di Sassari ha gestito fino al 2007 una rete locale di rilevamento della radioattività ambientale sita nell'arcipelago di La Maddalena, in ragione della presenza di una base navale ove era prevista la sosta di sommergibili a propulsione nucleare. La rete, che esiste dal 1972, ha effettuato la sorveglianza radiologica ambientale mediante un sistema di controlli radiometrici su matrici ambientali significative, effettuati con cadenza mensile; la rete effettuava anche il monitoraggio di allarme, attraverso un sistema di centraline automatiche di monitoraggio continuo, in grado di rilevare immediatamente i superamenti dei livelli di radioattività conseguenti ad eventi incidentali. A quest'ultima tipologia di controllo è attribuita la funzione di "pronto allarme" per la tempestiva attuazione degli interventi di emergenza.
Attualmente, a seguito della dismissione della base militare in corso, essa è in fase di smantellamento.

- Rapporto radioattivita ambientale in Sardegna - anno 2020 [file.pdf]
- Rapporto radioattività ambientale in Sardegna - anno 2019 [file.pdf]
- Progetto radon 2017-2018
- Monitoraggio della radioattività conseguente all'incidente nucleare di Fukushima (aprile 2011)