Tutela del corallo
A seguito della segnalazione di alcuni cittadini, che avevano riferito di un’imbarcazione da cui si esercitava la pesca abusiva del corallo, il personale forestale ha predisposto degli appostamenti mirati che si sono conclusi con l’ispezione del natante sospetto intercettato nel Porto dell’Isola Rossa.
Durante gli accertamenti i Forestali hanno contestato ai pescatori abusivi l’esercizio di pesca del corallo senza aver conseguito la prevista autorizzazione, l’esercizio di pesca del corallo in zona non consentita, di esemplari sottomisura, in quantità superiore al consentito e di aver eseguito l’approdo dell’imbarcazione fuori dai porti di sbarco appositamente designati. L'ispezione dell’imbarcazione si è conclusa con il sequestro del corallo, delle attrezzature da pesca e del natante stesso.
La pesca del corallo in Sardegna è disciplinata dalla legge regionale n.5 luglio 1979 n. 59. L’attività può essere esercitata unicamente dai pescatori professionisti che siano titolari dell’autorizzazione regionale.
Il prelievo è possibile solo da giugno a settembre ed è regolato da precise disposizioni. Si può pescare giornalmente una quantità di corallo rosso non superiore a 2,5 kg. Il diametro del corallo, misurato nel tronco a una distanza massima di un centimetro dalla base della colonia, deve essere pari o superiore a 10 mm. La pesca può essere esercitata esclusivamente con l’uso della piccozza, da pescatori equipaggiati con apparecchi individuali, autonomi o meno, per la respirazione subacquea.
Inoltre le operazioni di sbarco del corallo rosso prelevato nel mare territoriale, devono essere effettuate nei porti di sbarco designati, previa comunicazione all’autorità marittima competente con almeno due ore di anticipo rispetto all’arrivo previsto in porto.
8 luglio 2017
Normativa
Legge regionale n. 5 luglio 1979 n. 59 - Regolamentazione della pesca del corallo
Delibera della Giunta n. 13/7 del 14 marzo 2017 - Regolamentazione della pesca del corallo rosso per l'anno 2017. Direttive L.R. n. 59/1979.
Durante gli accertamenti i Forestali hanno contestato ai pescatori abusivi l’esercizio di pesca del corallo senza aver conseguito la prevista autorizzazione, l’esercizio di pesca del corallo in zona non consentita, di esemplari sottomisura, in quantità superiore al consentito e di aver eseguito l’approdo dell’imbarcazione fuori dai porti di sbarco appositamente designati. L'ispezione dell’imbarcazione si è conclusa con il sequestro del corallo, delle attrezzature da pesca e del natante stesso.
La pesca del corallo in Sardegna è disciplinata dalla legge regionale n.5 luglio 1979 n. 59. L’attività può essere esercitata unicamente dai pescatori professionisti che siano titolari dell’autorizzazione regionale.
Il prelievo è possibile solo da giugno a settembre ed è regolato da precise disposizioni. Si può pescare giornalmente una quantità di corallo rosso non superiore a 2,5 kg. Il diametro del corallo, misurato nel tronco a una distanza massima di un centimetro dalla base della colonia, deve essere pari o superiore a 10 mm. La pesca può essere esercitata esclusivamente con l’uso della piccozza, da pescatori equipaggiati con apparecchi individuali, autonomi o meno, per la respirazione subacquea.
Inoltre le operazioni di sbarco del corallo rosso prelevato nel mare territoriale, devono essere effettuate nei porti di sbarco designati, previa comunicazione all’autorità marittima competente con almeno due ore di anticipo rispetto all’arrivo previsto in porto.
8 luglio 2017
Normativa
Legge regionale n. 5 luglio 1979 n. 59 - Regolamentazione della pesca del corallo
Delibera della Giunta n. 13/7 del 14 marzo 2017 - Regolamentazione della pesca del corallo rosso per l'anno 2017. Direttive L.R. n. 59/1979.