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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sarrabus-Gerrei. Operazione antibracconaggio nelle campagne di Escalaplano

sequestro di armi e munizioni
Il personale delle Stazioni forestali di Escalaplano e di San Nicolò Gerrei ha proceduto al fermo e alla denuncia a piede libero di due bracconieri sorpresi nella notte dell’11 luglio, nelle campagne di Escalaplano, con un cinghiale appena abbattuto.

I due denunciati, entrambi operai residenti a Escalaplano, si erano appostati con un fucile dotato d’illuminatore notturno, nella località Cuccuru Limporra, riuscendo ad abbattere un cinghiale.
La detonazione dello sparo aveva però attirato l’attenzione delle pattuglie forestali in servizio nella zona che avevano effettuato immediatamente un posto di controllo stradale riuscendo a intercettare un fuoristrada.
La perquisizione sull'auto e sulle persone ha portato al ritrovamento e al sequestro di un fucile da caccia calibro 12 con numerose munizioni, di due pile predisposte per essere montate sull'arma e di un grosso esemplare maschio di cinghiale, abbattuto con munizione a pallettoni.

Dai controlli, operati attraverso la Sala operativa del Corpo forestale, è risultato che l’arma era regolarmente detenuta e che i due uomini erano incensurati e titolari di licenza di porto di fucile per uso di caccia.
Deferiti all’autorità giudiziaria per esercizio della caccia notturna in periodo di divieto con munizioni non consentite, i due sono stati anche segnalati alle autorità amministrative per i provvedimenti in materia di detenzione di armi.

L'operazione antibracconaggio, coordinata dal Servizio ispettorato ripartimentale di Cagliari, fa seguito a quella portata a termine lo scorso 17 giugno, sempre nel Sarrabus-Gerrei, dai medesimi reparti locali e dalla Stazione forestale di Muravera, nel corso della quale è stato deferito all'autorità giudiziaria, per gravi violazioni alle norme di tutela della fauna e in materia di armi, un pescatore di Muravera.


12 luglio 2017