Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Pineta di Is Arenas. Denunciato il responsabile di 4 incendi dolosi.

uomini e vegetazione dopo l'incendio
Il Corpo forestale, a esito delle indagini su quattro incendi dolosi, appiccati in vari punti della Pineta di Is Arenas, ha denunciato all’Autorità giudiziaria un impiegato stagionale dell’hotel Is Arenas Resort.

I fatti si sono verificati poco dopo le 5 del mattino del 16 agosto scorso, quando, alla Sala operativa del Servizio ispettorato ripartimentale di Oristano, era giunta la segnalazione di diversi principi d’incendio che si stavano sviluppando nella pineta.
Solo l’intervento tempestivo delle squadre antincendio e della pattuglia forestale della Stazione di Seneghe aveva permesso di spegnere i focolai, potenzialmente pericolosissimi, e di mettere in sicurezza il compendio forestale limitando il danno a una superficie di poche centinaia di metri.

Il personale del Nucleo investigativo forestale dell’Ispettorato di Oristano, avviate immediatamente le indagini, è giunto, in tempi davvero rapidi, a individuare l’autore dei fatti e a ricostruirne le motivazioni davvero paradossali.

A innescare le fiamme è stato un impiegato stagionale, un trentacinquenne di nazionalità straniera, addetto alla reception dell’hotel Is Arenas Resort. L’uomo, concluso il proprio turno di lavoro il giorno di ferragosto, aveva progettato una gita in macchina a spese di un cliente dell’albergo. Durante la notte, all’insaputa del legittimo proprietario, aveva prelevato dalla reception le chiavi di una Porsche e, alla guida dell’auto, si era diretto verso Riola Sardo. Al rientro, forse a causa della potenza del mezzo, era andato fuori strada danneggiando seriamente il veicolo che, in seguito, è stato ritrovato nelle vicinanze del centro abitato. L’indagato, nell’esplosione degli airbag, si era anche procurato ematomi e abrasioni in varie parti del corpo.

Grazie anche alla collaborazione del personale del resort, gli investigatori del Corpo hanno stabilito la dinamica degli eventi: nel tentativo di nascondere le sue responsabilità sull’incidente e per mascherare l’origine delle ferite che erano visibili, l’uomo le aveva apertamente attribuite all’impatto avuto con la vegetazione quando, secondo la sua versione dei fatti, si sarebbe gettato a capofitto nella pineta per tentare di spegnere gli incendi che la minacciavano.
Incendi che invece lui stesso aveva innescato con il suo accendino per crearsi un alibi.

Per il reato d’incendio doloso l’indagato rischia ora una pena da quattro a dieci anni di reclusione, mentre, per i reati inerenti il furto e il danneggiamento dell’auto, la pena prevista va da uno a i sei anni.

29 agosto 2017