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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Attività di prevenzione e repressione di reati in materia venatoria

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Domenica 3 settembre, giornata di pre-apertura alla caccia alla tortora
e alla cornacchia grigia, alla posta e senza l'uso del cane, cinque cacciatori, nelle campagne di San Vito e Senorbì, sono stati colti in flagranza di reato dagli agenti delle Stazioni forestali di
Muravera e Senorbì.

Alle prime luci dell'alba infatti, nell'ambito di un servizio predisposto per la
prevenzione e repressione dei reati in materia venatoria, i forestali hanno sorpreso cinque cacciatori che, in violazione
del calendario venatorio, avevano abbattuto rispettivamente:
un colombaccio, un germano reale e tre tortore dal collare.

Immediata la contestazione per abbattimento di selvaggina in giornata non
consentita e di specie non cacciabile in nessun periodo dell'anno per la tortora dal collare.

Ai cinque, sono stati sequestrati i fucili, le munizioni e la selvaggina e sono
stati deferiti alla Autorità giudiziaria.
Per tali violazioni è prevista inoltre anche la segnalazione al Questore per i
provvedimenti amministrativi di sospensione della licenza di porto di fucile
da caccia.

L'operazione del Corpo forestale rientra nell'ambito del servizio per la prevenzione e repressione dei reati in materia venatoria e per la protezione della fauna selvatica.


Cagliari 3 settembre 2017