Sequestrato un deposito di rifiuti nella Laguna di Santa Gilla
Il Corpo forestale ha sottoposto a sequestro un terreno di circa 6000 metri quadri nell’area protetta dello Stagno di Santa Gilla.
Il personale della Stazione forestale di Cagliari ha proceduto d’iniziativa quando, durante un sopralluogo nella località Correinas, ha rilevato un ingente e continuato deposito di rifiuti, anche pericolosi, in parte combusti e in parte sparsi a copertura del suolo.
L’indagine ha preso avvio a seguito di un accertamento svolto da una pattuglia forestale su di un autocarro colmo di rifiuti edili. Interrogato circa la provenienza e la destinazione dei rifiuti, l’autista del mezzo affermava di essere diretto a Correinas, una località ricca di habitat di specie vegetali e animali di grande pregio, quale luogo ideale per liberarsi del carico di macerie.
Il 17 ottobre scorso, la Stazione forestale di Cagliari ha disposto un sopralluogo nella zona per compiere i rilievi utili a verificarne lo stato. Nel sito, è stata accertata una situazione di grave pregiudizio ambientale per la presenza di diverse baracche (alcune di vecchia data) costruite con pannelli metallici e lastre ondulate di cemento-amianto (eternit) e di rifiuti, inerti e non, in parte combusti.
Il terreno sottoposto a sequestro si trova nella fascia di circa 50 metri dalla sponda dello stagno, in pieno vincolo paesaggistico e ambientale, in un sito d’interesse comunitario (SIC) e in una zona di protezione speciale (ZPS) in base alle Direttive Europee.
Aggiornamento del 19/10/17
Il personale del Corpo forestale ha compiuto ulteriori accertamenti nelle aree circostanti, rilevando che alcune persone, col presumibile intento di evitare ulteriori sequestri, hanno provveduto spontaneamente alla bonifica del terreno rimuovendo i rifiuti.
Il personale della Stazione forestale di Cagliari ha proceduto d’iniziativa quando, durante un sopralluogo nella località Correinas, ha rilevato un ingente e continuato deposito di rifiuti, anche pericolosi, in parte combusti e in parte sparsi a copertura del suolo.
L’indagine ha preso avvio a seguito di un accertamento svolto da una pattuglia forestale su di un autocarro colmo di rifiuti edili. Interrogato circa la provenienza e la destinazione dei rifiuti, l’autista del mezzo affermava di essere diretto a Correinas, una località ricca di habitat di specie vegetali e animali di grande pregio, quale luogo ideale per liberarsi del carico di macerie.
Il 17 ottobre scorso, la Stazione forestale di Cagliari ha disposto un sopralluogo nella zona per compiere i rilievi utili a verificarne lo stato. Nel sito, è stata accertata una situazione di grave pregiudizio ambientale per la presenza di diverse baracche (alcune di vecchia data) costruite con pannelli metallici e lastre ondulate di cemento-amianto (eternit) e di rifiuti, inerti e non, in parte combusti.
Il terreno sottoposto a sequestro si trova nella fascia di circa 50 metri dalla sponda dello stagno, in pieno vincolo paesaggistico e ambientale, in un sito d’interesse comunitario (SIC) e in una zona di protezione speciale (ZPS) in base alle Direttive Europee.
Aggiornamento del 19/10/17
Il personale del Corpo forestale ha compiuto ulteriori accertamenti nelle aree circostanti, rilevando che alcune persone, col presumibile intento di evitare ulteriori sequestri, hanno provveduto spontaneamente alla bonifica del terreno rimuovendo i rifiuti.
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