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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Escalaplano. Operazione antibracconaggio

Sequestro armi
Nel tardo pomeriggio di domenica 17 giugno, il personale della Stazione forestale di Escalaplano, con il supporto dei colleghi della Stazione di San Nicolò Gerrei, ha sorpreso un bracconiere appostato con un fucile calibro 12 nelle vicinanze di una pappadroxia, un'esca di mandorle utilizzata per attirare i cinghiali.

L’uomo, un cinquantaseienne di Escalaplano, è stato fermato nella località Pranu Testus e non ha opposto resistenza. I Forestali gli hanno sequestrato il fucile caricato a pallettoni e dotato di una potente torcia per abbagliare la fauna.
Il bracconiere è stato denunciato per esercizio di caccia in periodo non consentito e per porto illegale di arma: la licenza di caccia consente, infatti, il porto dell'arma esclusivamente nel periodo in cui l’attività venatoria è permessa.
La pena prevista in questi casi è la reclusione sino a un anno e l'ammenda sino a 1.000 euro; saranno inoltre applicate le misure della confisca dell'arma e della revoca della licenza di porto di fucile e dell'autorizzazione regionale alla caccia.

L'operazione s’inquadra nelle attività svolte dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale a tutela della fauna selvatica e dei diritti di chi esercita la caccia nel rispetto della legalità.


18 giugno 2018