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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sinnai. Scoperta e sottoposta a sequestro una discarica abusiva

sequestro discarica Sinnai
Cumuli di rifiuti di ogni genere, dai frigoriferi e altri tipi di elettrodomestici a materiali plastici di ogni genere, vestiario e contenitori di vernici, palme e altri sfalci vegetali e persino lastre e serbatoi di eternit: questo il contenuto della discarica di circa 2500 metri quadri individuata nella periferia di Sinnai e sequestrata, il 13 agosto, dal personale del Nucleo investigativo (Nipaf) di Cagliari del Corpo forestale e di vigilanza ambientale.

Gli investigatori del Corpo, davanti a una discarica con cumuli per circa 200 metri cubi, hanno sequestrato il sito, in località Carroghedda, non lontano dal Bacino del Corongiu, e hanno denunciato a piede libero un quarantaduenne di Quartu Sant'Elena.
L'ipotesi investigativa è che l'indagato non solo eseguisse personalmente il ritiro e il trasporto dei rifiuti, per poi scaricarli e bruciarli nel proprio terreno, ma permettesse ad altri pseudo operatori del mestiere di fare altrettanto. Quindi una vera e propria attività illegale.
L’uomo rischia sino a cinque anni di reclusione, per attività non autorizzata di gestione di rifiuti e rifiuti pericolosi e per lo smaltimento di questi con l’utilizzo del fuoco.
Le indagini proseguono per identificare tutti i responsabili.

Il Corpo Forestale rivolge un appello ai cittadini, che intendono sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti e di ogni genere, affinché si affidino a ditte specializzate e regolarmente autorizzate, assicurandosi di avere indietro le apposite ricevute e formulari che ne attestano la regolare gestione e smaltimento.

L'intervento del Servizio Ispettorato ripartimentale di Cagliari s’inquadra nell'attività di controllo, presidio del territorio e di contrasto al fenomeno dell’abbandono e combustione dei rifiuti che, concentrato nelle aree periurbane, è causa di gravi disagi per la salute dei cittadini e spesso di vasti incendi.