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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Individuato e arrestato dal Corpo forestale un incendiario seriale

Attività antincendio
L’uomo, un ventinovenne residente a Sinnai, è ritenuto l’autore dei numerosi incendi appiccati con grave pericolo per la pubblica incolumità nelle campagne di Quartucciu, il 13 agosto scorso.

L’evento incendiario
Nella giornata del 13 agosto erano giunte molteplici segnalazioni al numero di emergenza 1515 circa la continua e ripetuta insorgenza di principi d’incendio nelle località Flumini Rio Corongiu – Sant’Isidoro, un’area densamente abitata nelle campagne di Quartucciu.
Le fiamme, che sospinte dal vento si erano sviluppate su ben sei fronti diversi, erano state domate dopo ore di duro lavoro da ben sette squadre antincendio fra pattuglie del Corpo forestale, Vigili del fuoco e associazioni di volontariato.
Il fuoco aveva inoltre minacciato le abitazioni della zona e i danni erano stati contenuti solo grazie al tempestivo intervento dell’apparato regionale di lotta.

Le indagini
In considerazione della pericolosità dell’evento, e che anche nella giornata dell’11 luglio, nella stessa zona, si erano verificati altri sei focolai con una dinamica affine, era stato immediatamente attivato il Nucleo investigativo (Nipaf) dell’Ispettorato di Cagliari.
Gli accertamenti eseguiti dagli investigatori del Corpo forestale hanno portato alla conclusione che i focolai erano stati appiccati da un unico soggetto.
Le tecniche applicate, hanno consentito di ricostruire con precisione il percorso di un sospettato e il cerchio si è progressivamente chiuso attorno a un uomo che si spostava nella zona a bordo di un ciclomotore.
Il controllo dei filmati, tratti da impianti di videosorveglianza, ha consentito di completare il quadro d’indizi gravi, numerosi e concordanti a carico dell’indagato.

Su richiesta del Pubblico ministero che ha coordinato le indagini, il Gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo ravvisando il grave pericolo di reiterazione del delitto d’incendio. L’incendiario rischia fino a dieci anni di carcere.

L’operazione s’inquadra nelle funzioni prioritarie del Corpo forestale della Regione Sardegna la cui azione è rivolta, oltre che allo spegnimento degli incendi, alla rimozione delle cause assicurando alla giustizia i responsabili degli eventi criminosi.

12 ottobre 2018