Liberata l’aquila reale che era stata soccorsa nelle campagne di Tonara
Si è conclusa con la liberazione l’avventura dell’aquila reale che era stata recuperata dal Corpo forestale, denutrita e in precarie condizioni di salute, nelle campagne di Tonara.
La vicenda risale al 26 agosto scorso, quando alcuni cittadini di Tonara avevano comunicato alla locale Stazione forestale l’avvistamento di un esemplare di aquila reale che in gravi difficoltà non riusciva più ad alzarsi in volo.
Era quindi stata inviata sul posto una pattuglia forestale che aveva catturato il giovane rapace e l’aveva affidato alle cure del Centro per il recupero della fauna selvatica di Monastir. Dopo circa un mese di degenza l’animale è stato dichiarato clinicamente guarito e ne è stata disposta la liberazione.
Il 30 settembre, alla presenza del responsabile del Centro, dottor Mandas, del personale del Corpo forestale, del vice sindaco e del responsabile della Polizia locale di Tonara, il maestoso esemplare, una femmina di circa otto mesi, è stato rilasciato nella vetta di Muggianeddu, località dalla quale ha spiccato agevolmente il volo per poi allontanarsi verso le cime più alte del Gennargentu.
2 ottobre 2019
La vicenda risale al 26 agosto scorso, quando alcuni cittadini di Tonara avevano comunicato alla locale Stazione forestale l’avvistamento di un esemplare di aquila reale che in gravi difficoltà non riusciva più ad alzarsi in volo.
Era quindi stata inviata sul posto una pattuglia forestale che aveva catturato il giovane rapace e l’aveva affidato alle cure del Centro per il recupero della fauna selvatica di Monastir. Dopo circa un mese di degenza l’animale è stato dichiarato clinicamente guarito e ne è stata disposta la liberazione.
Il 30 settembre, alla presenza del responsabile del Centro, dottor Mandas, del personale del Corpo forestale, del vice sindaco e del responsabile della Polizia locale di Tonara, il maestoso esemplare, una femmina di circa otto mesi, è stato rilasciato nella vetta di Muggianeddu, località dalla quale ha spiccato agevolmente il volo per poi allontanarsi verso le cime più alte del Gennargentu.
2 ottobre 2019