Vasta operazione di controllo dell’attività venatoria
I Servizi Ispettorati del Corpo forestale di Nuoro e Lanusei, con il supporto delle Sale operative territoriali e regionale, il giorno 31 gennaio, hanno coordinato una vasta operazione di controllo dell’attività venatoria mettendo in campo novanta uomini dislocati nelle aree montane del Gennargentu, Ogliastra e Baronie.
I controlli, che si sono concentrati soprattutto sulla caccia con il sistema della battuta, nelle aree classificate zona rossa ai sensi delle norme finalizzate all’eradicazione della peste suina africana, hanno interessato i territori comunali di Galtellì, Irgoli, Loculi, Siniscola e ancora Nuoro, Bitti, Fonni, Aritzo, Sorgono, Tonara, Desulo, Laconi, Dorgali, Lula, Orgosolo, Orosei, Lanusei, Talana, Arzana, Villagrande Strisaili, Seui e Osini, Baunei, Tortoli.
Durante l’operazione sono state sottoposte ad accertamenti quattordici compagnie di caccia grossa (203 cacciatori) per verificare il rispetto delle vigenti norme venatorie e veterinarie. Particolare attenzione è stata anche dedicata ai riscontri sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuale: i gilet ad alta visibilità, previsti dal calendario venatorio per i componenti delle compagnie.
Il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale, quotidianamente impegnato nella protezione della fauna selvatica e più in generale del patrimonio ambientale, svolge altresì un importante ruolo nel sistema regionale finalizzato alla totale eradicazione della Psa e alla salvaguardia della risorsa zootecnica dell’isola.
31 gennaio 2019
I controlli, che si sono concentrati soprattutto sulla caccia con il sistema della battuta, nelle aree classificate zona rossa ai sensi delle norme finalizzate all’eradicazione della peste suina africana, hanno interessato i territori comunali di Galtellì, Irgoli, Loculi, Siniscola e ancora Nuoro, Bitti, Fonni, Aritzo, Sorgono, Tonara, Desulo, Laconi, Dorgali, Lula, Orgosolo, Orosei, Lanusei, Talana, Arzana, Villagrande Strisaili, Seui e Osini, Baunei, Tortoli.
Durante l’operazione sono state sottoposte ad accertamenti quattordici compagnie di caccia grossa (203 cacciatori) per verificare il rispetto delle vigenti norme venatorie e veterinarie. Particolare attenzione è stata anche dedicata ai riscontri sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuale: i gilet ad alta visibilità, previsti dal calendario venatorio per i componenti delle compagnie.
Il Corpo Forestale e di vigilanza ambientale, quotidianamente impegnato nella protezione della fauna selvatica e più in generale del patrimonio ambientale, svolge altresì un importante ruolo nel sistema regionale finalizzato alla totale eradicazione della Psa e alla salvaguardia della risorsa zootecnica dell’isola.
31 gennaio 2019