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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Report dell'attività del Cfva

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Emergenza Covid-19 – Report attività Corpo Forestale

Continua incessante l’attività del Cfva a supporto della struttura operativa regionale istituita per fronteggiare l’emergenza COVID-19. Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale collabora nelle attività connesse alla protezione civile in qualità di struttura che, in virtù delle qualifiche di Pubblica Sicurezza e di Polizia Giudiziaria, può essere chiamato a dare supporto operativo sul territorio.

Nel periodo compreso tra il 14 marzo, data di inizio del servizio, sino al 30 maggio, gli 820 forestali impegnati quotidianamente in servizi di vigilanza del territorio, con particolare riguardo alle aree montane e rurali, hanno effettuato controlli su 44255 cittadini e contestato 828 infrazioni alle disposizioni in vigore:
10236 nell'area di Cagliari con 387 sanzioni,
2346 nel Sulcis-Iglesiente con 73 sanzionati,
3311 a Oristano e provincia con 57 sanzionati,
11289 a Sassari e provincia con 157 sanzionati,
5715 in Gallura con 77 sanzioni elevate,
7573 controllati a Nuoro e provincia con 63 sanzioni elevate,
3785 controlli in Ogliastra con 14 sanzioni.

Agli 820 forestali che costituiscono la task force messa in campo per l’emergenza dal 27 marzo si aggiungono, a sostegno delle pattuglie sul territorio, anche personale dei Servizi centrali abitualmente impiegati in mansioni amministrative.

Cambia anche il regime sanzionatorio a cui attenersi. Con il DL n. 19 del 25.3.2020 (art.c. 4 comma 3) non si applica più il 650 c.p. ma la sanzione amministrativa da € 400 a € 3000; salvo che il fatto costituisca violazione dell'art. 452 c.p. (cagionare epidemia) o comunque più grave reato, la violazione dell'obbligo della quarantena è punita ai sensi dell'articolo 260 del regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, con l'arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l'ammenda da euro 500 ad euro 5000. Se il mancato rispetto delle misure avviene mediante l’utilizzo di un veicolo, le sanzioni sono aumentate fino a un terzo.

La collaborazione dei cittadini è tuttavia la più efficace risorsa di difesa.