Uso autorizzato del fuoco: appello del Corpo forestale
USO DEL FUOCO IN AGRICOLTURA – PRUDENZA, EFFICIENZA FISICA E RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI
Nella giornata del 17 giugno, intorno alle ore 12 circa, un incendio è divampato in agro di Selargius in località "Serriana", nei pressi della SS 554, interessando dei terreni incolti.
Sull’incendio è immediatamente intervenuta una pattuglia della Stazione forestale di Sinnai, supportata, nello spegnimento, da una squadra di volontari e dai Barracelli locali.
Il personale del Corpo forestale ha contestualmente avviato le indagini che hanno condotto a ritenere si trattasse di un incendio colposo divampato a seguito dell’abbruciamento abusivo di un cumulo di frascame da parte di LM, di ottantacinque anni, proprietario del lotto dal quale è scaturito l'incendio.
L'anziano, forse a causa del fuoco e delle alte temperature, ha avuto un malore ed è stato soccorso dagli stessi uomini del Corpo forestale che hanno allertato un’ambulanza.
L’uomo, ora rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni per incendio colposo, prevista dall’art. 429 del codice penale.
L’APPELLO DEL CORPO FORESTALE ALLE PERSONE ANZIANE
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale invita la popolazione a segnalare al numero verde 1515, sia l'avvistamento degli incendi che qualsiasi notizia utile a individuarne i responsabili.
Il Corpo Forestale ricorda che per eseguire legalmente gli abbruciamenti, a scopo strettamente colturale, dal 15 maggio scorso è necessario ottenere la preventiva autorizzazione e invita, chiunque intenda procedere a tali attività, a sospenderle in caso di forte vento.
La gestione col fuoco, dei residui vegetali, diversa dalle attività agricole è invece vietata.
In ogni caso, l’uso a scopi colturali del fuoco è un’attività che richiede imprescindibili requisiti di perizia e prudenza. Fra le misure relative alla prudenza, è ascritta l’indispensabile consapevolezza di un alto livello di efficienza fisica.
Purtroppo accade sovente che persone particolarmente anziane non tengano conto delle loro sopravvenute limitazioni e facciano un uso imprudente del fuoco, oltre che in violazione delle prescrizioni perché privi della necessaria autorizzazione.
Si rivolge un accorato appello di prudenza alle persone anziane affinché continuino a costituire una fonte di esperienza e un esempio, di saggezza e responsabilità, nella prevenzione degli incendi.
18 giugno 2020
Nella giornata del 17 giugno, intorno alle ore 12 circa, un incendio è divampato in agro di Selargius in località "Serriana", nei pressi della SS 554, interessando dei terreni incolti.
Sull’incendio è immediatamente intervenuta una pattuglia della Stazione forestale di Sinnai, supportata, nello spegnimento, da una squadra di volontari e dai Barracelli locali.
Il personale del Corpo forestale ha contestualmente avviato le indagini che hanno condotto a ritenere si trattasse di un incendio colposo divampato a seguito dell’abbruciamento abusivo di un cumulo di frascame da parte di LM, di ottantacinque anni, proprietario del lotto dal quale è scaturito l'incendio.
L'anziano, forse a causa del fuoco e delle alte temperature, ha avuto un malore ed è stato soccorso dagli stessi uomini del Corpo forestale che hanno allertato un’ambulanza.
L’uomo, ora rischia la pena della reclusione da uno a cinque anni per incendio colposo, prevista dall’art. 429 del codice penale.
L’APPELLO DEL CORPO FORESTALE ALLE PERSONE ANZIANE
Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale invita la popolazione a segnalare al numero verde 1515, sia l'avvistamento degli incendi che qualsiasi notizia utile a individuarne i responsabili.
Il Corpo Forestale ricorda che per eseguire legalmente gli abbruciamenti, a scopo strettamente colturale, dal 15 maggio scorso è necessario ottenere la preventiva autorizzazione e invita, chiunque intenda procedere a tali attività, a sospenderle in caso di forte vento.
La gestione col fuoco, dei residui vegetali, diversa dalle attività agricole è invece vietata.
In ogni caso, l’uso a scopi colturali del fuoco è un’attività che richiede imprescindibili requisiti di perizia e prudenza. Fra le misure relative alla prudenza, è ascritta l’indispensabile consapevolezza di un alto livello di efficienza fisica.
Purtroppo accade sovente che persone particolarmente anziane non tengano conto delle loro sopravvenute limitazioni e facciano un uso imprudente del fuoco, oltre che in violazione delle prescrizioni perché privi della necessaria autorizzazione.
Si rivolge un accorato appello di prudenza alle persone anziane affinché continuino a costituire una fonte di esperienza e un esempio, di saggezza e responsabilità, nella prevenzione degli incendi.
18 giugno 2020