Quartu S.E. – salvata una tartaruga marina
Nella mattina di ieri, 16 settembre, alcuni bagnanti hanno segnalato alla Sala operativa del Corpo forestale il ritrovamento di un esemplare di tartaruga marina in difficoltà, nella spiaggia del Margine Rosso, Quartu Sant’Elena (CA). L’esemplare era adagiato sul fondale a circa tre metri di profondità e non dava segni di normale vitalità.
Una pattuglia della Stazione forestale di Cagliari è subito intervenuta sul posto attivandosi per i primi soccorsi del rettile marino. I Forestali hanno quindi preso contatto con la Rete regionale di conservazione della fauna marina che ha assicurato l’intervento dei propri esperti, biologi e veterinari, e il ricovero della tartaruga in una struttura specializzata.
L’esemplare appartiene alla specie Caretta caretta, tartaruga marina presente nel Mar Mediterraneo e nelle coste della Sardegna, nelle cui spiagge, da alcuni anni, sono state registrate diverse deposizioni di uova. Il ritrovamento dell’animale è un importante testimonianza della biodiversità marina presente anche nella costa di Quartu Sant’Elena.
La specie è messa in pericolo dall’inquinamento marino e in particolare dalla presenza di rifiuti di film di plastica. Infatti l’animale è attratto da questi materiali poiché li confonde con i banchi di meduse che sono il suo alimento principale. Un’altra fonte di pericolo sono le eliche dei natanti, che spesso provocano lesioni, anche gravi, alle tartarughe. Sul carapace dell’esemplare soccorso si possono riconoscere i segni di una ferita non recente.
L’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, manifesta il proprio compiacimento per la preziosa collaborazione dei cittadini con il Corpo Forestale.
La tartaruga dopo il periodo di cure e riabilitazione, sarà rimessa in libertà; l’Assessore ha disposto che per l’occasione sia invitato il cittadino che l’ha soccorsa, per primo, quale riconoscimento per la grande sensibilità ambientale dimostrata e la capacità di intervento in ambiente marino.
17 settembre 2020
Una pattuglia della Stazione forestale di Cagliari è subito intervenuta sul posto attivandosi per i primi soccorsi del rettile marino. I Forestali hanno quindi preso contatto con la Rete regionale di conservazione della fauna marina che ha assicurato l’intervento dei propri esperti, biologi e veterinari, e il ricovero della tartaruga in una struttura specializzata.
L’esemplare appartiene alla specie Caretta caretta, tartaruga marina presente nel Mar Mediterraneo e nelle coste della Sardegna, nelle cui spiagge, da alcuni anni, sono state registrate diverse deposizioni di uova. Il ritrovamento dell’animale è un importante testimonianza della biodiversità marina presente anche nella costa di Quartu Sant’Elena.
La specie è messa in pericolo dall’inquinamento marino e in particolare dalla presenza di rifiuti di film di plastica. Infatti l’animale è attratto da questi materiali poiché li confonde con i banchi di meduse che sono il suo alimento principale. Un’altra fonte di pericolo sono le eliche dei natanti, che spesso provocano lesioni, anche gravi, alle tartarughe. Sul carapace dell’esemplare soccorso si possono riconoscere i segni di una ferita non recente.
L’Assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, manifesta il proprio compiacimento per la preziosa collaborazione dei cittadini con il Corpo Forestale.
La tartaruga dopo il periodo di cure e riabilitazione, sarà rimessa in libertà; l’Assessore ha disposto che per l’occasione sia invitato il cittadino che l’ha soccorsa, per primo, quale riconoscimento per la grande sensibilità ambientale dimostrata e la capacità di intervento in ambiente marino.
17 settembre 2020