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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

San Vero Milis. Contrasto all’avvelenamento degli animali d'affezione

cane antiveleno
A seguito di diverse segnalazioni e della richiesta di intervento del Sindaco di San Vero Milis per la morte di cani e gatti, presumibilmente dovuta alla presenza di bocconi avvelenati, nella borgata di Mandriola, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale ha organizzato un'attività di bonifica nella località interessata dagli avvelenamenti e la contestuale ricerca di indizi che possano portare all'individuazione del responsabile.

L’attività sarà condotta, nella giornata di oggi, 17.09.2020, dal personale della Stazione forestale di Oristano unitamente al Nucleo Cinofilo Antiveleni (NCA) del Corpo, specializzato in questo tipo d’indagini.

Il Nucleo Antiveleni nasce all’interno del più ampio progetto Life Under Griffon Wings (Sotto le ali del grifone) che, in collaborazione con diversi partner tra cui l'Università di Sassari, Forestas e il Comune di Bosa, cura la salvaguardia delle colonie di grifoni presenti nell'Isola.

La ricerca delle esche sarà eseguita dal cane King, appositamente addestrato per la ricerca di bocconi avvelenati, condotto dal veterinario dell’Università di Sassari, Raffaella Cocco.

Il Corpo forestale ricorda che l’abbandono di esche e bocconi avvelenati è un reato, che mette in pericolo gli animali di affezione ma anche la pubblica incolumità, e come tale è penalmente sanzionato.

Aggiornamento
Le operazioni di bonifica della borgata di Mandriola sono state ultimate nella mattinata. Non sono state trovate nuove esche, tuttavia il cane King ha subito individuato il sito dove, sabato scorso, ne era stata rinvenuta una, confermando la presenza di una dose di veleno così massiccia da essere percepita dal cane ancora a distanza di diversi giorni.


17 settembre 2020