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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Luras: denunciato per caccia in Oasi

divieto di caccia
Nella serata di ieri, 8 ottobre, nel corso di un servizio antibracconaggio personale della Stazione Forestale di Calangianus, ha denunciato a piede libero un uomo S.P. di 48 anni , per caccia non consentita nell’Oasi Permanente di Protezione Faunistica di Carana, in agro di Luras.

Dopo lunghi appostamenti degli gli uomini della forestale, hanno individuato l’uomo che, in chiaro atteggiamento di caccia, armato di fucile e accompagnato da due cani, esplodeva alcuni colpi all’interno dell’oasi.
Una volta fermato, l’uomo ha tentato di sottrarsi al controllo degli agenti forestali. Tuttavia è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici della Stazione Forestale per gli accertamenti di rito. E’ stato sottoposto a sequestro penale il fucile, che è risultato regolarmente autorizzato, le cartucce e la cartuccera. I cani, pur sottoposti anch’essi a sequestro penale, sono rimasti in custodia al proprietario con l’assoluto divieto di utilizzarli ai fini venatori.

In Gallura la pressione venatoria è per tradizione particolarmente intensa. Resta alta pertanto l’attenzione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda, nonostante i molteplici impegni di questi tempi, per il regolare svolgimento della stagione di caccia appena iniziata, per il rispetto della normativa vigente e per la tutela delle risorse faunistiche della Regione Sarda.

Tempio 9 ottobre 2020