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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Protocollo d'intesa per la tutela dell'ambiente e il contrasto della criminalità

panorama costiero
Il Comitato nazionale dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, La Sezione regionale della Sardegna dell’Albo nazionale Gestori Ambientali, La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari, Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna e Il Corpo Polizia Città Metropolitana di Cagliari hanno siglato un protocollo d’intesa il cui obbiettivo è contrastare i fenomeni di criminalità collegati al trasporto e alla gestione dei rifiuti anche pericolosi.

Con l’intesa le Istituzioni coinvolte intendono rafforzare la sinergia in un settore particolarmente delicato come quello delle autorizzazioni per il trasporto, per l’intermediazione dei rifiuti e per le bonifiche di siti e di beni contenenti amianto, intendono inoltre contribuire ad attivare la circolazione delle informazioni e dei dati a supporto delle attività pianificatorie.

Per il raggiungimento degli obiettivi ognuna delle parti si impegna a una proficua collaborazione e alla condivisione del proprio patrimonio esperienziale e formativo, e in particolare:
La Camera di Commercio di Cagliari collabora con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna e il Corpo di Polizia Città Metropolitana di Cagliari, con analisi ed elaborazioni realizzate a partire dal proprio patrimonio informativo, a supporto delle attività di pianificazione, monitoraggio e vigilanza in materia di rifiuti avviate dalle varie amministrazioni coinvolte;

Il Comitato nazionale, tramite la Sezione regionale della Sardegna dell’Albo nazionale Gestori Ambientali mette a disposizione del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna e del Corpo Polizia Città Metropolitana di Cagliari, il proprio patrimonio informativo in materia ambientale, tramite l’accesso alla banca dati dell’Albo, per finalità di contrasto ai fenomeni criminali, concedendo adeguati accessi informatici.

Le Amministrazioni coinvolte hanno inoltre concordato di realizzare eventi di formazione condivisa, così da garantire reciprocità e fluidità di conoscenza a vantaggio dei rispettivi compiti istituzionali.