Iglesias: tutela delle coste
L’ Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias, nelle giornate del 13,14,15 e 16 agosto, ha disposto e coordinato un servizio rafforzato di prevenzione e vigilanza a tutela delle aree sensibili del demanio marittimo nei comuni costieri della sua giurisdizione.
L'attività è stata svolta nella più stretta collaborazione, dal personale delle Stazioni forestali di Sant’Antioco, Siliqua e Nucleo investigativo forestale (NIPAF d'Iglesias) a supporto della Base navale di Sant'Antioco. Durante i servizi sono state impiegate 11 unità di pattuglia con l'obiettivo di monitorare le aree costiere comprese fra Portoscuso e Teulada con particolare riguardo alle zone di alto pregio ambientale, storicamente ad alta frequentazione di turisti e villeggianti locali, quali Punta S’Aliga di Portoscuso, Candiani, Seconda Spiaggia e Dune di Porto Pino e Porto Pinetto.
Le Stazioni forestali di Iglesias e Fluminimaggiore hanno invece operato congiuntamente monitorando i territori compresi tra la spiaggia di Cala Domestica e Buggerru impiegando 19 unità.
L’attività è stata fortemente improntata sulla prevenzione: informazione e sensibilizzazione dell'utenza sui comportamenti da tenere per usufruire correttamente del demanio marittimo e non incorrere in sanzioni in relazione al divieto di campeggio, all’abbandono dei rifiuti, alla tutela dei sistemi dunali.
Particolare attenzione è stata rivolta alle criticità collegate alla massiccia presenza di autoveicoli nelle festività che, in alcune aree, vengono lasciati in sosta fuori dalla piste, sopra la lettiera secca di aghi di pino o sulla vegetazione del sottobosco, creando di fatto, attraverso il passaggio dei pneumatici, una progressiva perdita della superficie occupata dalla vegetazione e condizioni favorevoli alla propagazione degli incendi.
La dove non è stato possibile prevenire questa tipologia di illeciti particolarmente dannosi per l’ambiente si è proceduto ad avviare gli accertamenti amministrativa per risalire ai proprietari e/o conduttori degli autoveicoli in sosta fuori dalla viabilità onde notificargli le previste sanzioni.
20 agosto 2021
L'attività è stata svolta nella più stretta collaborazione, dal personale delle Stazioni forestali di Sant’Antioco, Siliqua e Nucleo investigativo forestale (NIPAF d'Iglesias) a supporto della Base navale di Sant'Antioco. Durante i servizi sono state impiegate 11 unità di pattuglia con l'obiettivo di monitorare le aree costiere comprese fra Portoscuso e Teulada con particolare riguardo alle zone di alto pregio ambientale, storicamente ad alta frequentazione di turisti e villeggianti locali, quali Punta S’Aliga di Portoscuso, Candiani, Seconda Spiaggia e Dune di Porto Pino e Porto Pinetto.
Le Stazioni forestali di Iglesias e Fluminimaggiore hanno invece operato congiuntamente monitorando i territori compresi tra la spiaggia di Cala Domestica e Buggerru impiegando 19 unità.
L’attività è stata fortemente improntata sulla prevenzione: informazione e sensibilizzazione dell'utenza sui comportamenti da tenere per usufruire correttamente del demanio marittimo e non incorrere in sanzioni in relazione al divieto di campeggio, all’abbandono dei rifiuti, alla tutela dei sistemi dunali.
Particolare attenzione è stata rivolta alle criticità collegate alla massiccia presenza di autoveicoli nelle festività che, in alcune aree, vengono lasciati in sosta fuori dalla piste, sopra la lettiera secca di aghi di pino o sulla vegetazione del sottobosco, creando di fatto, attraverso il passaggio dei pneumatici, una progressiva perdita della superficie occupata dalla vegetazione e condizioni favorevoli alla propagazione degli incendi.
La dove non è stato possibile prevenire questa tipologia di illeciti particolarmente dannosi per l’ambiente si è proceduto ad avviare gli accertamenti amministrativa per risalire ai proprietari e/o conduttori degli autoveicoli in sosta fuori dalla viabilità onde notificargli le previste sanzioni.
20 agosto 2021