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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Operazione antibracconaggio nel Parco di Gutturu Mannu

armi sequestrate
E' di due persone denunciate a piede libero, il sequestro di armi artigianali, munizioni e selvaggina catturata illegalmente, il bilancio di un’operazione antibracconaggio condotta dalla Stazione Forestale di Pula la notte scorsa.

I FATTI
Durante un servizio di perlustrazione nel Parco Regionale di Gutturu Mannu, in un area ricadente nel territorio comunale di Sarroch, una pattuglia della Stazione forestale di Pula ha intercettato due persone armate che si apprestavano ad esercitare la caccia clandestina.

All'intimazione dell’alt, i due uomini si davano alla fuga; uno dei due veniva subito raggiunto dai Forestali che provvedevano a sequestrargli un’arma perfettamente funzionante ma senza alcun segno identificativo. L'altro indagato, ancorché riconosciuto, faceva perdere le sue tracce liberandosi dell'arma che però è stata recuperata dal personale del Corpo Forestale insieme a un involucro contenente le munizioni. Dalle verifiche tecniche le armi, anche se del tutto simili alle normali armi da caccia in commercio, sono risultate essere clandestine in quanto costruite artigianalmente.

A seguito della perquisizione nell'abitazione degli indagati, gli inquirenti hanno scoperto, in un congelatore, della carne di cinghiale acquisendo le prove della sua illecita provenienza.

Il tutto, armi munizioni e selvaggina, veniva sottoposto a sequestro e i due, S.G. di 63 anni e M.G. di 82, entrambi di Sarroch, pluripregiudicati per reati venatori e in materia di armi, sono stati denunciati a piede libero e rischiano una pena sino a 12 anni di reclusione per fabbricazione, porto e detenzione di armi clandestine oltre che per illecita cattura di selvaggina nel Parco di Gutturu Mannu.

L'operazione odierna si inquadra nella attività del Corpo Forestale nelle aree dei parchi, a tutela della legalità e della biodiversità.

5 agosto 2022