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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Tutela del territorio: Sant’Anna Arresi

Sequestro opere abusive
L’Ispettorato ripartimentale del Corpo forestale di Iglesias, dallo scorso dicembre, ha programmato e rafforzato nel territorio dei servizi di prevenzione e repressione dei reati di abusivismo edilizio e conseguenti a violazioni delle norme sulla tutela del paesaggio.

Nell'ambito di queste attività, il Nucleo investigativo forestale di Iglesias ha scoperto, sull'isolotto di Corrumanciu, in territorio di Sant'Anna Arresi, un lotto di terreno in cui erano in fase di realizzazione una grande tettoia attrezzata, un'area piscina e una serie di sistemazioni a verde del terreno.
Non semplici opere edili ma una radicale trasformazione delle caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche del sito.
Trattandosi di un'area situata a meno di trecento metri dal mare e pertanto soggetta a vincolo di inedificabilità assoluta, i Forestali hanno avviato le attività investigative accertando che le opere erano prive del permesso di costruzione, della autorizzazione paesaggistica e pertanto risultavano totalmente abusive.

Considerati gli elementi probatori acquisiti nel corso degli accertamenti dagli investigatori del Corpo, l'Autorità giudiziaria ha ritenuto di procedere al sequestro preventivo dell'intero terreno, di circa 11.000 metri quadri.
I responsabili risultano indagati per la realizzazione abusiva delle opere (violazione agli artt. 44 del DPR 380/2001 e 181 del D.Lgs. 42/2004, pene previste: arresto fino a due anni e ammenda da 5.164 a 51.645 euro, ripristino dello stato dei luoghi.

Un fatto analogo si era verificato sempre sull'isolotto di Corrumanciu, in un terreno adiacente all'area attualmente sottoposta a sequestro, con la realizzazione di un intero complesso residenziale turistico.
Al termine delle indagini, anche allora eseguite ad opera del Nucleo Investigativo del CFVA di Iglesias, l'intero Resort era stato posto sotto sequestro, su disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La vicenda si era conclusa con la condanna definitiva di proprietario e direttore dei lavori e l'A.G. aveva imposto ed eseguito nel 2013 la demolizione dell'intero villaggio turistico. Il fatto aveva suscitato diverso clamore mediatico con la pubblicazione della notizia sui principali media isolani.

Di particolare interesse la Sentenza della Suprema Corte che, facendo propria la tesi del Pubblico Ministero, introduceva nella piccola Isola il vincolo di inedificabilità assoluta, poiché zona costiera inclusa nella fascia tutelata dei 300 m dalla linea di battigia del mare.

21 marzo 2023