Lo scorso
venerdì 30 giugno, i cittadini presenti sul territorio della Regione Sardegna hanno partecipato alla
sperimentazione di IT-alert, il nuovo
sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l'Italia.
Intorno alle
ore 12:00, i cellulari accesi e con connessione telefonica presenti sull’isola, hanno ricevuto un
messaggio di test che ha permesso alla popolazione di conoscere il nuovo sistema e, al Dipartimento di Protezione Civile, di verificarne il funzionamento.
Il
cell-broadcast, la tecnologia che viene utilizzata per l'invio dei messaggi IT-alert, presenta infatti alcuni
limiti che vanno sempre considerati e monitorati.
Inoltre, sono emersi alcuni
elementi attualmente in fase di
verifica, come il mancato arrivo della notifica su alcuni dispositivi e operatori telefonici e il continuo suonare su altri.
Al fine di raccogliere
ulteriori indicazioni - fondamentali per
migliorare il sistema - il Dipartimento ha inoltre creato un
questionario destinato alla
popolazione che in prima persona ha sperimentato IT-alert, accessibile a questo link:
https://bit.ly/Q30GIUAttraverso una
breve serie di domande e in
forma totalmente anonima, il singolo cittadino potrà infatti riportare al Dipartimento stesso alcuni
aspetti pratici ed emotivi dell’esperienza, come:
-
se ha ricevuto o meno il questionario
-
dove si trovava durante la sperimentazione (es: a casa, a lavoro, in strada etc.)
- quale
dispositivo e
operatore telefonico possiede
- le
sensazioni provate alla ricezione del messaggio
- le eventuali
difficoltà riscontrate nell’interazione con il messaggio di test IT-alert
Compila il questionario ufficiale sulla sperimentazione IT-alert del 30 giugno in SardegnaPer saperne di più
visita il sito ufficiale IT-alert