Su richiesta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente e ai sensi del Codice di Protezione Civile, alcune
Organizzazioni di Volontariato di protezione civile iscritte all’elenco regionale sono da qualche giorno impegnate in attività di
supporto straordinario per il
presidio al sito di nidificazione della Caretta caretta presso il Lungomare Poetto.
Nella notte tra sabato 8 e domenica 9 luglio, una tartaruga marina della specie Caretta caretta è stata infatti notata mentre scavava il nido e deponeva le sue uova in un tratto di spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena.
I presenti hanno subito allertato il
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, prontamente intervenuto - insieme all’
Assessore della Difesa dell’Ambiente Marco Porcu e al
personale dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara – in attuazione dei protocolli operativi della
Rete Regionale per la conservazione della fauna marina.Una volta accertata la presenza delle uova, il sito di nidificazione è stato messo in sicurezza ed è stato disposto un
presidio straordinario dello stesso
fino alla
data prevista per la schiusa delle uova che, alle nostre condizioni climatiche, è prevista circa 60 giorni dopo la deposizione quindi
intorno al 9 settembre.Le
attività di presidio h24 saranno
supportate anche dal
Sistema di Protezione Civile regionale, grazie alla
preziosissima disponibilità di alcune Organizzazioni di Volontariato dell'area di Cagliari, come
Confraternita di Misericordia di Quartu Sant’Elena,
Croce Rossa Italiana – Comitato di Cagliari, Associazione Nazionale
Alpini di Cagliari e
Sub Sinnai.
Infatti, se le prime 3 OdV - insieme ad associazioni ambientaliste e di guardie zoofile come
WWF,
Legambiente e
Ambiente e Vita - contribuiranno alla salvaguardia del sito nelle ore notturne, Sub Sinnai garantirà invece l’attività di presidio diurno, effettuata dalla
postazione di salvamento a mare finanziata grazie ai contributi regionali in favore dei Comuni costieri.La tutela e il monitoraggio dei siti di nidificazione sono infatti attività di straordinaria importanza per la conservazione della specie, considerata a rischio dall'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura, ancor di più in un tratto di spiaggia libera ad altissima frequentazione sia diurna che notturna come quello scelto dalla tartaruga per deporre le sue uova.