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SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

TEMA: la delegazione della DGPC a Messina per il 5° meeting del progetto europeo

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Il 7 e 8 maggio scorsi si è svolto, all’Università di Messina, il quinto meeting del progetto europeo TEMA (Trusted Extremely Precise Mapping and Prediction for Emergency Management), all’interno del programma di ricerca e innovazione HORIZON della durata di 48 mesi.

All’incontro ha preso parte una delegazione della Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna (in quanto partner del progetto come "end user” - utilizzatore finale), insieme agli altri 19 partner, provenienti da Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Spagna.

L'obiettivo del progetto è quello di migliorare la gestione delle calamità come grandi incendi e alluvioni, attraverso vari strumenti ed una piattaforma di condivisione per gestire e condividere informazioni provenienti da diverse fonti di acquisizione. Quanto si sta mettendo a punto sarà utile per il sistema di protezione civile. Si prevede la validazione del sistema attraverso una serie di test pilota in vari Paesi europei.

La Sardegna sarà oggetto di tre casi studio, due basati su eventi storici del passato, come l’Alluvione su Bitti e sul Posada del novembre 2020 e l’incendio del Montiferru del 2021, il terzo su scala reale è previsto nella seconda metà del 2025, sempre nell’area del Montiferru.

Potranno essere testati strumenti a realtà aumentata, i droni come supporto alla definizione degli scenari in atto, e una piattaforma capace di condividere in tempo reale filmati, immagini e informazioni tra gli operatori in campo e le sale operative.

La Regione Sardegna sta valutando la possibilità che specifici test accompagnino anche lo svolgimento dell’esercitazione Modex, che nel 2025 vedrà coinvolti alcuni moduli del Meccanismo unionale europeo di protezione civile nel centro Sardegna.

Punto chiave del sistema che sarà messo a punto è la gestione di dati a livello locale (nodi edge) e la omogeneizzazione e gestione di dati condivisi attraverso sistemi cloud, il tutto accuratamente gestito attraverso specifici sistemi che garantiscano sicurezza informatica e l’utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale.

Nel corso del meeting sono state effettuate dimostrazioni tecniche del sistema di realtà aumentata digital twin (gemello digitale) realizzato dal partner tedesco NorthDocks, attualmente in fase di sperimentazione sul caso studio dell’alluvione avvenuto nel 2021 nella Ahr Valley in Germania.

Il prossimo meeting si svolgerà a Siviglia nel prossimo mese di ottobre.