Parco di La Maddalena. Eseguiti arresti domiciliari per incendio boschivo doloso
Nel giornata del 6 luglio 2024, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna ha eseguito l’ordinanza della misura cautelare dell'arresto domiciliare, disposta dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Tempio, su richiesta del Pubblico Ministero Dottor Lavra, nei confronti di un trentottenne.
L’uomo è indagato per i reati di cui agli articoli 423 e 423 bis del Codice Penale, relativi ai delitti di incendio e incendio boschivo.
Le operazioni sono state seguite dagli uomini della Stazione forestale di La Maddalena e del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale dell’Ispettorato di Tempio e della Sezione di polizia Giudiziaria del CFVA presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, con l’ausilio del personale del Servizio Territoriale di Cagliari.
In diverse località della frazione di Moneta, del Comune di La Maddalena, nel mese di giugno si erano verificati quattro principi d’incendio che avevano interessato aree boscate a macchia mediterranea soggette a vincolo paesaggistico e ricadenti nel Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena.
Le fiamme, potenzialmente suscettibili di espandersi e cagionare danni all'ambiente e alle strutture, erano state arginate grazie al tempestivo intervento dei mezzi terrestri dei VV.f e della Stazione forestale e di V.A di La Maddalena che ha coordinato le operazioni di spegnimento e dato seguito alle indagini di polizia giudiziaria.
Gli incendi, di sicura origine dolosa, hanno creato forte preoccupazione perché appiccati su aree boscate nelle immediate vicinanze delle abitazioni delle località Piticchia e La Ricciolina.
Le indagini della Stazione di La Maddalena si sono indirizzate ben presto su L.M., la cui presenza nei luoghi degli incendi è stata segnalata da diversi testimoni.
Gli inquirenti hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per tutti e quattro i principi di incendio del mese di giugno, presumibilmente appiccati attraverso accensione diretta.
Pertanto, su disposizione del GIP di Tempio Pausania, il soggetto è stato tratto agli arresti domiciliari nel pomeriggio del 6 luglio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Alla chiusura delle indagini si svolgerà il processo di merito.