Logo Regione Autonoma della Sardegna
SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Comunicato stampa: Innalzato il livello dell’invaso della diga di Maccheronis sul rio Posada

Diga invaso Maccheronis
Con Ordinanza n. 1 del 18 gennaio 2025, il Direttore generale della protezione civile ha
disposto la modifica temporanea
- fino al 31 marzo 2025 - delle limitazioni dell’invaso della diga di Maccheronis, portandola da 40,5 m (come da Delibera della Giunta regionale n. 52/12 del 23.12.2024), a 42,3 m sul livello del mare, quota già autorizzata dal 1° aprile dal vigente Piano di laminazione.

La decisione ha il fine di preservare la risorsa idrica, ed è stata presa dopo la riunione, convocata ieri mattina dalla Direzione generale dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna – ADIS viste le previsioni metereologiche per il fine settimana in corso, alla quale hanno partecipato oltre alla Direzione generale dei Lavori pubblici, l’Ente Acque della Sardegna – ENAS e la Direzione generale della protezione civile, anche i Sindaci dei Comuni di Posada e di Torpè.

Tutti i partecipanti hanno infatti dato parere favorevole all’innalzamento della soglia attuale, prendendo atto che gli stessi Sindaci, per salvaguardare l'incolumità della vita umana, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente nei territori posti a valle della diga di Maccheronis, hanno assicurato l’attuazione di tutte le misure previste dalle vigenti pianificazioni comunali di protezione civile, in particolare se non già previste:
informare la popolazione;
• intraprendere le attività di monitoraggio con particolare riferimento ai guadi, ponti e strade, anche mediante presidi itineranti, nonché la chiusura del guado di S’Adu e Mesu (Comune di Torpè) durante la vigenza degli avvisi di criticità e ogni qualvolta siano comunicati rilasci dalla diga, anche di quantità limitata, che potrebbero mettere in crisi lo stesso guado;
• accertarsi che tutte le aree di pertinenza fluviale, con particolare riguardo alle golene siano sgombere da persone e animali (ovini, bovini, ecc.), per tutta la vigenza dell’avviso di criticità, provvedendo in caso contrario alla loro evacuazione;
• assumere ogni disposizione necessaria per garantire maggiore sicurezza (es. chiusura di strutture aperte al pubblico come scuole, cimiteri, parchi, chiusura di guadi e sottopassi, ecc.).

Le piogge arrivate a partire dalla serata di giovedì, continuate nella giornata di ieri e in quella di oggi, stanno contribuendo a un aumento significativo del livello degli invasi della Sardegna orientale, quella maggiormente in sofferenza per l’emergenza da deficit idrico, ragione per cui è stato stabilito di sospendere le restrizioni idropotabili e i divieti di irrigazione a pieno campo previsti in Baronia da precedente Ordinanza di protezione civile e dal Deliberazione del Comitato istituzionale dell'Autorità di bacino regionale.

Cagliari, 18 gennaio 2025

Consulta i documenti

Ordinanza del Direttore generale della protezione civile n. 1 del 18.01.2025

Articoli e documenti correlati
30 luglio 2024
Dichiarazione stato di emergenza regionale per deficit idrico
3 settembre 2024
Piano dei primi interventi urgenti - primo stralcio spese per servizio di distribuzione acqua e assegnazione delle risorse ai Comuni
25 settembre 2024
Piano dei primi interventi urgenti - secondo stralcio spese per interventi infrastrutturali
17 ottobre 2024
Spese servizio distribuzione acqua - integrazione, e Piano razionamenti Comuni Sistema Posada
29 ottobre 2024
Spese interventi infrastrutturali - aggiornamento del 29 ottobre 2024
13 novembre 2024
Sospensione restrizioni alle erogazioni idriche dei Comuni del Sistema Posada
11 dicembre 2024
Spese per servizio distribuzione acqua - integrazione del 10 dicembre 2024
18 dicembre 2024
Proroga stato di emergenza
19 dicembre 2024
Spese per interventi infrastrutturali- seconda rimodulazione
31 dicembre 2024
Misure urgenti per assicurare la capacità operativa della Direzione generale della protezione civile