Le esperienze nazionali
In Italia sono operative già da diversi anni interessanti esperienze di GPP realizzate da enti pubblici.
Gli enti pionieri hanno avuto il merito di dare un impulso alla diffusione del GPP, anche attraverso la costruzione di network nell'ambito dei quali sono state promosse iniziative di formazione e divulgazione che hanno consentito la creazione di una conoscenza di base su metodologie e buone pratiche del GPP.
L’Amministrazione regionale partecipa al Gruppo di Lavoro Acquisti Verdi, attivato dalla Associazione Coordinamento Agende 21 locali italiane e coordinato dalla Provincia di Cremona. Partecipano alla rete oltre 100 amministrazioni tra Regioni, Province, Comuni, ARPA, Parchi, ASL, Comunità Montane.
Il gruppo di lavoro ha come scopo ultimo la diffusione dello strumento Green Public Procurement e lavora per individuare e condividere gli ostacoli per l’adozione dei criteri ecologici nella Pubblica Amministrazione; definire e condividere gli strumenti, quindi le soluzioni, per il superamento degli ostacoli; redigere delle Linee Guida per il GPP che ne facilitino l’adozione da parte degli Enti Locali; stimolare lo scambio di esperienze tra enti, anche attraverso una banca dati di “bandi verdi” che ne faciliti la replicabilità.
Consulta i portali
GPPnet
Acquisti verdi
Ecosmes
Gli enti pionieri hanno avuto il merito di dare un impulso alla diffusione del GPP, anche attraverso la costruzione di network nell'ambito dei quali sono state promosse iniziative di formazione e divulgazione che hanno consentito la creazione di una conoscenza di base su metodologie e buone pratiche del GPP.
L’Amministrazione regionale partecipa al Gruppo di Lavoro Acquisti Verdi, attivato dalla Associazione Coordinamento Agende 21 locali italiane e coordinato dalla Provincia di Cremona. Partecipano alla rete oltre 100 amministrazioni tra Regioni, Province, Comuni, ARPA, Parchi, ASL, Comunità Montane.
Il gruppo di lavoro ha come scopo ultimo la diffusione dello strumento Green Public Procurement e lavora per individuare e condividere gli ostacoli per l’adozione dei criteri ecologici nella Pubblica Amministrazione; definire e condividere gli strumenti, quindi le soluzioni, per il superamento degli ostacoli; redigere delle Linee Guida per il GPP che ne facilitino l’adozione da parte degli Enti Locali; stimolare lo scambio di esperienze tra enti, anche attraverso una banca dati di “bandi verdi” che ne faciliti la replicabilità.
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