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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Strategia regionale e attività realizzate

La politica degli acquisti pubblici ecologici in Sardegna ha tratto impulso dalla Delibera della Giunta Regionale (n°2/6 del gennaio 2007) relativa alla “Promozione dell’introduzione di criteri e azioni di eco-efficienza e sostenibilità ambientale nelle procedure di acquisto di beni e servizi dell’Amministrazione regionale”. Con tale atto, l’Amministrazione regionale si è impegnata ad adottare una politica di acquisti pubblici ecologici quale strumento di orientamento degli acquisti secondo i criteri della sostenibilità ambientale che porti al raggiungimento, entro il 2008, di una quota di acquisti verdi nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno regionale. Ha, inoltre, individuato nella razionalizzazione dell’acquisto e consumo della carta il settore prioritario su cui intervenire: ha infatti disposto l’acquisizione entro il 2007 di una quota pari al 50% degli acquisti di carta riciclata e la realizzazione di un efficiente ed articolato sistema di raccolta differenziata in tutti gli uffici regionali. La delibera rimanda al Piano d’Azione per il GPP la definizione delle specifiche azioni da attuare per raggiungere questi obiettivi.

Il piano d’azione
È in corso la redazione del Piano di Azione regionale per il GPP: costituisce una esperienza innovativa, la prima nel suo genere a livello nazionale. Infatti, stiamo anticipando una attività che il Piano d’Azione Nazionale sul GPP prevede come “prescrizione” per tutti gli Enti Pubblici.
Il Piano individua le modalità per razionalizzare i fabbisogni dell’Ente regionale, i prodotti e servizi sui quali applicare prioritariamente criteri ecologici nelle procedure di acquisto, le linee guida da adottare sia a livello regionale che degli Enti Locali.

Attività di informazione e formazione
Dal 2006 è in atto una collaborazione con il Formez, attuata attraverso programmi finanziati dal Dipartimento Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Ambiente, che ha portato alla realizzazione, nel 2006, di due percorsi formativi specifici su GPP rivolti agli Enti Locali e, nel 2007 alla realizzazione di un corso specificamente indirizzato all’Amministrazione regionale, a cui hanno partecipato i funzionari del Servizio Provveditorato, Servizio Tecnico e Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale.
Saranno a breve realizzati dei seminari rivolti ai dirigenti regionali, alle amministrazioni provinciali e ai fornitori locali abituali di beni e servizi alla Regione.

La razionalizzazione degli acquisti e i primi “bandi verdi”
L’assessorato della Difesa dell’Ambiente ha intrapreso un’attiva collaborazione con il servizio Provveditorato dell’Assessorato Enti Locali affinché, da subito, si procedesse all’acquisto di prodotti con caratteristiche ecologiche.
Presso il Servizio Provveditorato è istituito il Centro di Acquisto Territoriale, progetto sperimentale del Ministero per l’Innovazione e la Tecnologia che ha l’obiettivo di: creare centri di competenza regionale per promuovere la semplificazione dei processi di acquisto in favore degli Enti Locali e delle altre Amministrazioni sul territorio (Enti regionali, Sistema Sanitario, Università,…); incentivare la razionalizzazione della spesa e la trasparenza di rapporti con i mercati di fornitura locali; supportare lo sviluppo del territorio tramite l’introduzione di strumenti tecnologici innovativi (acquisti on-line).
La centralizzazione degli acquisti permette una forte razionalizzazione delle spese e, d’altro canto, costituisce una modalità operativa che rende molto efficace la politica del GPP. Infatti, l’inserimento di criteri ecologici anche solo in un numero limitato di bandi di gara, e/o relativo a un ristretto numero di tipologie merceologiche, consente di avere una forte ricaduta sia in termini di volume di acquisto che di enti coinvolti nell’acquisto e consumo di beni a ridotto impatto ambientale.
I primi “bandi verdi” emanati dal CAT hanno riguardato: l’acquisto di carta ecologica; l’acquisto di buste da corrispondenza; il noleggio di stampanti multifunzione a basso impatto ambientale (attualmente in corso). Si stanno inoltre sperimentando, in diversi edifici regionali, il recupero dei toner e delle cartucce esauste finalizzato alla rigenerazione.

Consulta i documenti
Delibera n. 2/6 del 16.1.2007 relativa agli acquisti pubblici ecologici [file.pdf]
Opuscolo - Consumo sostenibile di beni e servizi nell'Amministrazione regionale[file .pdf]
Vademecum dei comportamenti responsabili negli uffici [file .pdf]

Consulta il sito
SardegnaCAT