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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Vigilanza marittima

Punta Molentis
La presenza a mare del Corpo forestale sardo è unica in tutto il panorama nazionale, ma da un'attenta analisi dei provvedimenti che regolano l'organizzazione del Corpo, risulta evidente che si è voluto creare una struttura idonea alla difesa dell'intero patrimonio ambientale dell'Isola, emerso e sommerso, accogliendo, in tal modo, una nozione ampia ed attuale del concetto di "ambiente".

Negli anni più recenti, l'oggetto della tutela affidata al Corpo si è consistentemente ampliato in seguito all'istituzione in Sardegna delle aree marine protette, affiancandosi al tradizionale controllo sulla pesca.

L'attività del Corpo forestale rispetto all'ambiente marittimo viene quotidianamente posta in essere dal personale delle Basi logistico operative navali istituite a salvaguardia dell'ambiente marino; la loro attività costituisce un apporto indispensabile anche nell'ottica della valorizzazione di un bene che ha fatto della nostra Isola una terra a vocazione turistica.

Più in generale il Corpo, sia nel settore marittimo che in ogni altro campo di tutela, non svolge unicamente funzioni di vigilanza: sin dalla loro attivazione le Basi navali, grazie anche alle sollecitazioni di vari Enti pubblici e privati, sono stati coinvolte in iniziative scientifiche di studio, di ricerca e di campionamento.

I progetti hanno evidenziato che attività di ricerca e di vigilanza possono lavorare in sinergia: la conoscenza dei luoghi posseduta da chi in essi svolge, quotidianamente, attività di controllo si è rivelata elemento utile per la buona riuscita delle iniziative scientifiche.

I risultati, resi accessibili all'opinione pubblica, hanno contribuito ad accrescere nei frequentatori del mare una nuova "coscienza ambientale" hanno inciso positivamente sull'attività di sorveglianza; essi infatti hanno consentito anche di concentrare gli interventi di salvaguardia laddove se ne manifesti maggiormente la necessità.

L'attività è effettuata tramite l'utilizzo di motovedette e gommoni ed è organizzata sul territorio attraverso dieci Uffici periferici, le citate Basi logistico operative navali, dislocati lungo le coste sarde: Cagliari, Sant'Antioco, Oristano, Alghero, Portotorres, Palau, Olbia, Siniscola-la Caletta, Arbatax, Villasimius.
È operativa una Stazione forestale e di vigilanza ambientale con competenza specifica anche in materia di sorveglianza marittima, l'isola dell'Asinara.

Presso le 10 Basi Logistiche operative navali prestano servizio 73 appartenenti al Cfva, tra sottufficiali, assistenti, agenti, in possesso di patente nautica e di specifiche competenze marinaresche e di polizia marittima.