L'attività di vigilanza terrestre curata dal Corpo forestale di vigilanza ambientale (Cfva) originariamente collegata alla tutela dei terreni vincolati, boscati e non, negli ultimi anni si è estesa, in virtù di normative successive, fino a comprendere tutte le aree boscate e quelle assoggettate a vincolo idrogeologico, le fasce di rispetto dei corsi d'acqua, le coste, i parchi nazionali e regionali e tutte le aree di rilevanza ambientale.
È un'attività caratterizzata da una forte componente tecnica che presuppone nel personale del
Cfva competenze selvicolturali, zoologiche, floristiche, agronomiche, statistiche, di conoscenza della complessa normativa ambientale nazionale e regionale di settore (si pensi alla normativa sui rifiuti o a quelle in materia urbanistica) e si esplica nelle forme della prevenzione e repressione di quei comportamenti illeciti che mettono a rischio la risorsa ambiente.
L'attività di prevenzione si svolge attraverso la presenza costante del personale Forestale nel territorio, l'informazione e il dialogo con i cittadini che ne fanno uso, con il ricorso alle più opportune forme di comunicazione nei vari contesti sociali.
Per salvaguardare il bene ambientale, talvolta è necessario ricorrere all'adozione di metodi deterrenti e repressivi; ciò accade quando si riscontrano comportamenti illegali posti in essere da chi, con una visione del tutto personalistica e disinteressata alla tutela delle risorse ambientali, fa un uso del territorio in contrasto con le esigenze di salvaguardia e di uso sostenibile.
In generale, l'attività di vigilanza del Corpo forestale è volta a garantire il rispetto delle norme di tutela relative alla materia forestale, urbanistica, paesaggistica, di uso autorizzato del fuoco e di difesa dagli incendi, dei beni culturali e archeologici e del patrimonio speleologico delle aree carsiche, della salvaguardia sia della fauna selvatica stanziale e migratoria che di specie vegetali e animali protette da convenzioni internazionali. Ancora, la vigilanza si cura della prevenzione e repressione degli illeciti relativi alla pesca nelle acque interne, del rispetto della normativa in materia di rifiuti e delle ordinanze di balneazione.
L'attività si svolge attraverso le strutture territoriali del
Cfva, suddivise in 82 Stazioni forestali.
I cittadini che vogliono agevolare l'attività di vigilanza segnalando con tempestività qualsiasi tipo di emergenza ambientale, nonché inoltrare richieste di soccorso, possono utilizzare il numero gratuito 1515, il numero di pronto intervento gestito dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna.
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Consulta la sezione dedicata al numero di pronto intervento 1515