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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

La problematica dei siti contaminati

Bonifica siti inquinati
Rappresenta una priorità della difesa dell'ambiente e della tutela della salute dei cittadini. Si tratta, per la gran parte, di aree cosiddette "di interesse nazionale" e perciò di competenza del Ministero dell'Ambiente, col quale si sta dialogando per verificare congiuntamente la possibilità di attivare strumenti straordinari per accelerare la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari.
Con riferimento alle aree minerarie dismesse, in accordo con il Ministero dell'ambiente e i poteri commissariali sono stati attribuiti al Presidente della Regione, con le necessarie risorse finanziarie, per affrontare gli interventi più urgenti di messa in sicurezza e bonifica.

L'attribuzione dei poteri commissariati consentirà anche di accelerare la spesa degli oltre 30 milioni di euro di finanziamenti statali destinati alla bonifica delle aree di Ingurtosu/Naracauli e di Masua, dove la Regione ha già avviato le iniziative di riqualificazione con i bandi internazionali per la loro riconversione a fini turistico ricreativi.

E’ in corso di completamento il processo di aggiornamento della pianificazione di riferimento (piano delle bonifiche) e sono in corso di definizione gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati di interesse nazionale e regionale, principalmente i siti minerari dismesssi. L’Anagrafe regionale dei siti inquinati è lo strumento operativo principale del piano delle bonifiche regionali.

Per quanto riguarda la bonifica dei siti contaminati da amianto, è in corso di predisposizione il relativo Piano di bonifica. Sono già in corso le attività di mappatura e censimento e gli interventi urgenti di bonifica di edifici pubblici e di impianti idrici. Nel prossimo triennio 2008 – 2010 saranno inoltre avviati gli interventi di finanziamento per la bonifica delle aree private.
Infine, proseguiranno gli interventi nel territorio con azioni di bonifica nelle ex discariche comunali dimesse: nel triennio 2008-2010 si completeranno gli interventi di priorità alta e urgenti.